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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Fermata scolaresca in gita nel Vicentino: pullman non a norma, scatta il sequestro

Intervento degli agenti giovedì scorso alle scuole medie "Serena" di Treviso. I mezzi erano datati e poco sicuri, con le uscite di sicurezze malfunzionanti e numerose altre violazioni con multe di varie migliaia di euro „

Gravi irregolarità sui pullman su cui studenti e insegnanti si apprestavano a partire per andare in gita: multe salate per i proprietari e viaggio annullato. Questo l'esito del controllo svolto giovedì dalla polizia stradale di Treviso presso la scuola media "Serena" di Treviso. I mezzi erano diretti nel Vicentino per una gita educativa, con a bordo circa un centinaio di passeggeri tra studenti e professori.

Gli autobus, a noleggio con conducente, risultavano immatricolati da molti anni, violando così le disposizioni che prevede il divieto di utilizzo di veicoli con più di 15 anni per il trasporto di persone. La violazione di questo divieto viene sanzionata con una multa da 500 a 3mila euro, ed il ritiro della carta di circolazione. Uno dei due autobus presentava inoltre gravi inefficienze relative alla sicurezza dei passeggeri, cioè il malfunzionamento delle uscite di sicurezza. Ai conducenti degli autobus, sono state contestate multe per oltre 2mila euro, con il ritiro delle  autorizzazioni e delle carte di circolazione degli autobus che risultano ora sottoposti a fermo amministrativo.

Per garantire comunque lo svolgimento della gita ma soprattutto con lo scopo di garantire la sicurezza del trasporto degli studenti, è stato predisposto un ulteriore servizio di trasporto con altri due autobus regolari che sono stati fatti giungere sul posto successivamente, consentendo così, seppur con un po’ di ritardo agli studenti di raggiungere il luogo della gita, ma di farlo in totale sicurezza. "Sul posto -si legge in un comunicato- sono state innumerevoli le attestazioni di stima e gratitudine da parte della persone che hanno assistito al controllo che ha consentito di tutelare il prezioso “contenuto” trasportato dagli autobus. Qualcuno poi, avendo appreso successivamente dai figli del controllo, non ha mancato di telefonare direttamente al Comando di Piazza delle Istituzioni per complimentarsi e ringraziare. La polizia stradale ha ringraziato e garantito la sua costante presenza in questi controlli ritenuti di assoluta importanza".

Oltre al controllo sugli autobus, comunque, prosegue l’attività della Polizia stradale della Marca sui temi “classici” di pericolo per la sicurezza stradale tra cui il mancato uso della cintura di sicurezza e l’uso del telefono alla guida. Infatti, nei giorni scorsi sono stati effettuati i consueti servizi in “borghese” con auto prive dei colori e delle insegne della Polizia e come era prevedibile, non sono mancati i risultati. In particolare sono stati 91 i soggetti sanzionati per il mancato uso delle cinture. L’uso scorretto del telefonino, soprattutto con riferimento ai c.d. “social” come certificato anche dall’ISTAT negli ultimi anni, una delle principali cause di distrazione che causano gli incidenti (anche gravissimi), per questo motivo l’attenzione dei controlli sul tema è molto alta e vengono effettuati servizi appositi con veicoli “civetta” privi di colori e contrassegni della polizia.

fonte: trevisotoday

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