Trasportano profughi dall’Italia, in manette un altro vicentino
Il fenomeno riguarda anche due vicentini, un 72enne e un 45enne titolare di un'attività di noleggio, finiti in manette nel paese tedesco e in altri paesi d'Europa. E scoppia il caso
Sta diventando un vero e proprio caso il fenomeno di trasportatori e autisti professionisti scoperti ad accompagnare profughi in Germania, ma anche in altri paesi europei come quelli del Nord Europa che poi finiscono per essere arrestati oltre confine con l'accusa di traffico di irregolari e il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
IL FATTO. Nei guai anche quattro autisti del Veneto, due padovani ma, come riporta Il Giornale di Vicenza, anche due vicentini, l'ultimo un 72enne conducente finito in manette lo scorso luglio insieme a un 45enne bassanese titolare di un’attività di noleggio. L'Anitrav, l'associazione nazionale imprese trasporto viaggiatori, rassicura i parenti degli arrestati e conferma di essere in stretto contatto con il consolato italiano della Baviera. Quest'ultimo ha confermato che sono decine i veneti e gli italiani coinvolti in questi viaggi sottolineando la severità delle leggi tedesche. Una situazione che rischia di diventare una vera e propria patata bollente basti pensare solo al fatto che gli autisti in Italia non sarebbero tenuti a conoscere lo status di chi trasportano mentre in Germania, ad esempio, sì. Un caso quasi diplomatico che da qualche tempo ha attivato delle indagini per capire se ci sia una vera e propria organizzazione criminale che specula negli spostamenti dei profughi all’estero.
