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Cronaca

Folla a Monte Berico in preghiera per i sacerdoti rapiti in Africa

In tanti hanno voluto partecipare al momento di preghiera di domenica a un mese dal rapimento dei due missionari vicentini in Camerun: "Niente può arrestare l'annuncio del Vangelo"

Folla a Monte Berico per i sacerdoti rapiti in Africa. In tanti hanno voluto partecipare al momento di preghiera di domenica 4 maggio organizzato dalla Diocesi di Vicenza a un mese dal rapimento dei due missionari vicentini in Camerun don Gianantonio Allegri, don Giampaolo Marta e della suora Gilberte Bussière.

LA PREGHIERA. Un momento di preghiera a cui non ha voluto mancare il vescovo di Vicenza monsignor Beniamino Pizziol che, come si legge sul sito della Diocesi a firma di don Alessio Graziani, ha avuto parole forti di fede e di speranza: "Non preghiamo solo per loro, ma anche per i loro familiari e perfino per i loro rapitori e per tutto il continente africano che continuiamo ad amare e per il quale ancora vogliamo spenderci. In questi giorni ho incontrato altri missionari vicentini in partenza per la terra d’Africa. Niente può arrestare l’annuncio del Vangelo che ha in sé stesso una forza intrinseca che il mondo non può fermare. Anche se umanamente può essere a volte difficile – ha continuato il Vescovo –, noi siamo qui questa sera per riaffermare la nostra fiducia che questi eventi dolorosi non fanno parte solo della cronaca, ma fanno parte anche di una storia di salvezza nella quale Dio continua ad agire".

LE NOTIZIE. Il vescovo dal rapimento è rimasto sempre in contatto con l’Unità di crisi della Farnesina, ma ad oggi a parte le consuete rassicurazioni non ci sono ancora notizie certe sulla sorte dei rapiti.

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