rotate-mobile
Cronaca

Pornostar scomparsa: il corpo di Federica Giacomini nel lago di Garda

La donna, 43 anni, originaria di Brescia era scomparsa il 9 febbraio. Era legata a Franco Mossoni, residente a Vicenza, con un precendente per omicidio. La procura sta indagando per omicidio

Potrebbero essere ad una svolta le indagini sulla scomparsa di Federica Giacomini, la pornostar scomparsa il 9 febbraio scorso
Nelle acque del lago di Garda a Castelletto di Brenzone (Verona) si sta procedendo al recupero di una cassa che potrebbe contenere il corpo della donna, originaria di Desenzano ma residente a Vicenza. La denuncia dei genitori risale al 5 marzo.

Aggiornamento ore 17.50: RIPESCATO UN CORPO 
E' ad un primo esame un corpo umano quello contenuto nella cassa - un contenitore di plastica - ripescata poco fa dal Lago di Garda dai sommozzatori della polizia, che stanno cercando i resti di Francesca Giacomini. All'interno c'e' un involucro dalle fattezze umane, avvolto in sacchi di cellophane nero, stretti con nastro adesivo. L'involucro non e' stato toccato dagli investigatori, quindi al momento non e' possibile stabilire neppure se si tratti di un uomo o una donna. L'impressione tuttavia, viene riferito da fonti vicine all'indagine, e' che si tratti di un cadavere. La cassa e' stata ripescata a circa 100 metri di profondita'. Ora sta per essere inviata all'istituto di medicina legale dell'Universita' di Padova. Aggiornamento ore 17.00: Secondo alcune indiscrezioni, il testimone avrebbe dichiarato di aver visto un uomo, che avrebbe identificato in Franco Mossoni, gettare la cassa. 

Aggiornamento ore 15.30La cassa si trova nelle acque del Garda alcune centinaia di metri al largo del porto di Brenzone, ad una profondita' di circa 100 metri. I tempi per il recupero potrebbero percio' non essere brevi. La conferma della presenza di un contenitore con qualcosa all'interno, forse un corpo, sarebbe giunta prima con i segnali degli eco scandagli, poi con le immagini di strumentazioni subacquee. Le ricerche sarebbero state indirizzate da un testimone. 

L'auto della donna era stata trovata nel veronese con i sedili sporchi di sangue e le attenzioni degli investigatori si erano concentrate sull'ex compagno, il 55enne bresciano Franco Mossoni. L'uomo, arrestato nel 1978 per l'omicidio della moglie e rinchiuso per alcuni anni in un ospedale psichiatrico, il 14 febbraio scorso era stato fermato all'ospedale San Bortolo di Vicenza dove armato di pistola aveva seminato il panico. Le indagini sono coordinate dalla squadra mobile di Vicenza con il supporto dei colleghi di Verona.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pornostar scomparsa: il corpo di Federica Giacomini nel lago di Garda

VicenzaToday è in caricamento