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Cronaca Gogna

Un tuffo nella natura con la ciclabile in Gogna, ma senza luci

Inaugurata oggi la pista ciclabile di Gogna con l'apertura della passerella sul Retrone. E' lunga 500 metri di cui 100 metri corrono lungo l'argine del fiume, e larga 3 metri, collega Parco Retrone a strada di Gogna

Oggi viene inaugurata la pista ciclabile di Gogna con l'apertura della passerella sul Retrone alla presenza del sindaco Achille Variati, dell'assessore ai lavori pubblici e alle grandi opere Ennio Tosetto e del presidente di Valore Città Marino Quaresimin.

La pista ciclabile, lunga 500 metri di cui 100 metri corrono lungo l'argine del fiume, e larga 3 metri, collega Parco Retrone a strada di Gogna e si innesta su una pista ciclabile esistente che da viale Fusinato raggiunge via Mantovani. Lungo entrambi i tragitti sono state posizionate bacheche esplicative e indicatori di percorso e piantati nuovi alberi. Il progetto è costato in tutto 648 mila euro, di cui 150 mila euro per il nuovo tratto ciclabile per poter realizzare la passerella (primo stralcio), e 190 mila euro per il completamento con i lavori di finitura (secondo stralcio); 308 mila euro sono stati spesi per la realizzazione del ponte compreso l’impalcato, le pile e la sistemazione degli argini.

ciclabileGogna2-2“Siamo riusciti finalmente a concludere questo tratto di pista ciclabile lungo il Retrone con con l'apertura della passerella rendendo possibile così la percorrenza di un sentiero piacevole immerso nella natura – annuncia il sindaco Achille Variati -. Abbiamo quindi creato un percorso attraverso il quale si può proseguire verso il vicino parco Bedin Aldighieri, sui cui intendiamo intervenire, fino a raggiungere Monte Berico. Del resto Vicenza ha una grande potenzialità lungo gli argini dei fiumi che la solcano - prosegue il sindaco –. E' importante quindi che riusciamo a sfruttare questa caratteristica, come avvenuto qui al parco Retrone. Allo stesso modo vorremo creare una pista ciclopedonale lungo l'argine del Bacchiglione, da ponte S. Croce fino al parco della Pace, dove il Genio civile sta lavorando per innalzare gli argini. Si tratta di un progetto del valore di 1 milione 500 mila euro che contiamo di riuscire a finanziare grazie ai contributi statali nell'ambito del Piano nazionale per le città.”

“Con soddisfazione annunciamo oggi la conclusione dei lavori della pista ciclabile e della passerella che ora sono comodamente percorribili – interviene l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto -. Quello che manca è l'illuminazione che contiamo di installare quanto prima. Inoltre prevediamo anche di apportare altre migliorie tra cui la creazione di una piazzola all'imbocco della passerella e portare il percorso ciclabile all'interno della scuola Carta in modo da farlo diventare un tratto urbano. Stiamo valutando anche la possibilità di collegare questo tratto di ciclabile con la pista di S. Agostino.”

L'iter per la realizzazione della pista è stato piuttosto lungo perchè è stato necessario adottare una variante urbanistica che ha richiesto anche il parere del Genio Civile e della soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Verona che ha dovuto effettuale le valutazione del caso per il vincolo esistente sull'area relativo a “fiumi, torrenti e corsi d'acqua”. La progettazione preliminare è stata avviata nel giugno 2009 e nel gennaio 2010 è stata approvata la variante urbanistica. L'iter progettuale della passerella, invece, era iniziato a fine 2007 e si è concluso con l'approvazione del progetto esecutivo nel giugno 2009. I lavori di realizzazione della pista e delle fondamenta del ponte si sono svolti tra luglio e novembre 2011. Successivamente, tra marzo e giugno 2012 è stata conclusa e posata la passerella. I lavori sono poi stati completati tra luglio e settembre 2012 con le opere di finitura.

La passerella sul Retrone, installata a metà giugno, è in legno a tre archi, con balaustre in acciaio e curvatura ribassata per agevolare il passaggio dei disabili. Nell’ambito dell’intervento sono stati eseguiti alcuni lavori richiesti dal genio civile, tra cui la protezione della sponda del Retrone con pietra bianca di Asiago e la palificazione in castagno a livello dell’acqua con riempimento di pietrame. I lavori sono stati eseguiti per conto del Comune da Aim Valore città con progettazione interna e direzione lavori affidata all’ingegnere Marco Carollo. Il primo stralcio dell’opera è stato realizzato dalla ditta Cosfara, il ponte è della ditta Dalla Verde, il secondo stralcio sarà dalla ditta Martini Silvestri che si è occupata anche della sistemazione delle sponde del fiume.

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