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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Persone estranee alle materne, arriva il codice: mai più i bambini soli

Presentato a palazzo Trissino il codice di comportamento che dovranno osservare, e far rispettare, i circa 250 dipendenti degli undici asili nido e delle 16 scuole dell'infanzia di competenza comunale

Con l’inizio del nuovo anno scolastico l’entrata e l’uscita di personale esterno dagli asili nido e dalle scuole dell’infanzia comunali dovranno seguire regole scritte nero su bianco. Oggi l’assessore all’istruzione del Comune di Vicenza Alessandra Moretti ha presentato a palazzo Trissino il codice di comportamento che dovranno osservare, e far rispettare, i circa 250 dipendenti degli undici asili nido e delle 16 scuole dell’infanzia di competenza comunale.

“Di fatto sono norme che già venivano praticate – ha spiegato l’assessore Moretti -, ma dopo la sconvolgente vicenda del pediatra pedofilo scoppiata a inizio estate, abbiamo deciso di metterle per iscritto, migliorando nel contempo il sistema di accesso. La scuola non è un supermercato dove si entra e si esce quando si vuole, e in una stagione di grande difficoltà generale per l’istituzione, il codice vuole rimarcare la sua privilegiata funzione di crescita, confronto e cultura, fondata sul rispetto delle regole, che valgono per bambini, insegnanti e genitori. Chiediamo quindi un’assunzione di responsabilità da parte di tutti: da un lato per rasserenare le famiglie garantendo la sicurezza dei bambini, dall’altro per tutelare i dipendenti delle scuole comunali, che non vogliamo in alcun modo esporre a situazioni di debolezza; anzi, vogliamo che possano lavorare sereni e al meglio delle loro capacità”.

Se quindi i bambini dovranno essere sempre sotto l’occhio vigile degli educatori, il codice stabilisce anche che, se non strettamente necessario, un genitore non potrà andare a prendere il figlio o essere ricevuto dai docenti al di fuori degli orari previsti: per non compromettere la sorveglianza, per non sottrarre tempo dedicato alle attività didattiche, per non trovarsi a parlare di argomenti riservati di fronte ai bambini stessi e per non destabilizzare l’equilibrio che si instaura tra docente e alunno.


Non solo: tra le altre cose, il codice invita i genitori a non portare con sé i figli alle riunioni con i docenti, dato che al di fuori dell’orario delle attività didattiche la scuola declina ogni responsabilità sulla custodia dei minori, a causa della mancanza di personale di sorveglianza.

Per quanto riguarda le persone estranee, poi, in particolare i dipendenti di Aim Valore Città, Ulss, uffici comunali, ditte esterne, nonché esperti invitati dai docenti, sarà introdotto un registro di entrata e di uscita in cui verrà indicato non solo l’orario, ma anche la motivazione per la quale si entra nella scuola. E in ogni caso, salvo situazioni di emergenza, per accedere si deve chiedere l’autorizzazione alla direzione del settore servizi scolastici ed educativi (via mail o fax da 3 a 5 giorni prima). Chi accoglie la persona esterna nella scuola, poi, dovrà a sua volta verificarne l’identità e l’effettiva autorizzazione. Il codice di comportamento è già stato presentato a tutto il personale di tutte le strutture educative comunali in quattro incontri. Il documento, del resto, pone le basi proprio sulle risposte che i dipendenti hanno dato ad un questionario distribuito dalla direzione per mettere in luce gli aspetti di debolezza, sui quali intervenire.

“Presenteremo il codice anche agli undici dirigenti delle scuole statali – ha aggiunto Moretti -, sperando di poterlo condividere anche nei loro istituti, fino alle medie”. L’assessore ha annunciato infine un’altra novità che interessa ai minori: “Stiamo predisponendo un protocollo d’intesa con l’Ulss affinchè le visite mediche vengano effettuate in distretto sanitario e non più a scuola. Resta comunque la figura del pediatra di comunità per valutare le questioni di carattere generale, come l’alimentazione o le malattie più diffuse tra i bambini. Solo in casi specifici, dunque, su richiesta dei genitori o su segnalazione degli insegnanti, il pediatra visiterà il bambino, ma in distretto, cosicchè viene maggiormente valorizzato il ruolo del pediatra di base”. Il codice di comportamento è consultabile on line nel sito www.comune.vicenza.it nella sezione Primo Piano in homepage.

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