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Cronaca Breganze

Inaugurazione della Pedemontana, Salvini: «Con l'analisi costi-benfici, Leonardo ancora al palo»

Il governatore Luca Zaia e il vice premier Matteo Salvini per l'inaugurazione del casello di Breganze. Aggiornamenti, foto e video da Breganze

Il primo tratto della Superstrada Pedemontana Veneta, sette chilometri tra l’autostrada A31 Valdastico e Breganze, in provincia di Vicenza, aperto al traffico da questa mattina, lunedì 3 giugno.

La cerimonia di inaugurazione è in programma alle11 al casello di Valdastico della Pedemontana Veneta, alla connessione con la A31, con la presenza del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell’interno, Matteo Salvini, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.  il Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta (SPV), Elisabetta Pellegrini,  il Commissario dell’Autorità Vigilante della SPV, Marco Corsini, il Presidente della SPV Spa, concessionaria per la realizzazione dell’opera, Domenico Dogliani.

Aggiornamenti, foto e video in diretta da Breganze

12.30 Pochi istanti fa il ministro Salvini e il governatore Luca Zaia hanno tagliato il nastro dopo la benedizione dell'opera. A fianco dei due c'erano anche il ministro degli affari regionali Erika Stefani, il ministro della famiglia Lorenzo Fontana, ambedue della Lega nonchè il presidente della provincia Francesco Rucco

12.15 «Questa di oggi è la dimostrazione - spiega dal podio Salvini - che questa è l'Italia del fare. L'Italia che può ricominciare a crescere. Questa è la risposta ai problemi, è la risposta alle polemiche sullo spread. E poi aggiungo che i ministri son pagati per risolvere i problemi non per creatli». Si tratta di una stilettata al ministro dell'ambiente Sergio Costa che aveva espresso dubbi sui cantieri della Spv. «Per noi è importante che le norme sugli appalti. L'illegalitá - ha detto Salvini - si combatte con norme chiare. Non si può impantanare il Paese con norme come quelle sugli appalti o quelle sull'abuso d'ufficio che rendano impossibili gli investimenti. Ribadisco che la tutela dell'ambiente è importante, però l'ambiente si tutela in primis col lavoro. Per cui priorità al lavoro, il resto viene di conseguenza. Viene dopo». Poi un'altra stilettata a chi sostiene che le grandi opere debbano realizzarsi solo dopo una analisi costi-benefici: «Con l'analisi costi-benefici Leonardo sarebbe rimasto al palo»

12:03 Zaia dal palco sottolinea: «Guardate che se facessimo un referendum tutti sarebbero d'accordo. A coloro che dicono che i costi sono lievitati è oerchè le amministrazioni hanno portato le loro richieste. Non accetto che qualcuno ci definisca una Banda bassotti che va a interrare rifiuti o a inglomerarli nei muri di contenimento». Il riferimento è ai rifiuti trovati tra Montecchio Maggiore e Trissino e alle stoccate giunte a Zaia dai comitati e da settori del M5S.
«Noi non siamo ammalati di feticismo infrastrutturale - rimarca Zaia - anche se  va ricordato, che noi abbiamo degli obblighi. L'opera è in ordine con l'impatto ambientale e con le questioni della legalitá e della trasparenza. Ditelo nelle assemblee quando chi ci contesta si trova nelle cabine telefoniche a parlare di Spv».
Zaia ha precisato che inizialmente da questo tratto non si aspetta grossi volumi di traffico in ragione del fatto che l'opera deve essere ancora completata...

11:57 È appena salito sul palco delle autoritá Domenico Dogliani presidente del consorzio concessionario. Al suo fianco ci sono Salvini e Zaia. «È un giorno felice per il cuore produttivo del Veneto» dice Dogliani. Il quale parla di completamento dell'opera entro il 2020, galleria di Malo a parte. «Noi - continua Dogliani - siamo contenti di avere onorato gli impegni presi fornendo una infrastruttura efficiente e moderna».

Gli fa eco Zaia: «Un grazie di cuore a tutti. La presenza del vicepresidente Salvini». Poi un affondo verso le lungaggini che hanno portato al progetto. «I signori che oggi protestano contro di noi sono gli stessi che fecero fuoco e fiamme perché quest'opera si trasformasse a pagamento con riduzione delle fasce di rispetto. Qualcuno di lamenta perchè inauguriamo solo sette kilometri? Intanto quello di oggi è comunque un risultato».

11:46 Matteo Salvini mentre si avvicina al palco parla «di giornata importantissima per il Veneto» e aggiunge che la Lega sta lavorando concretamente allo sviluppo delle opere per la modernizzazione infrastrutturale del Paese. Zaia dal canto suo si dice soddisfatto di quanto sta accadendo oggi

11.35 Mentre continuano ad arrivare i sindaci del comprensorio e quelli interessati al tracciato della Spv filtrano alcune voci relative ad un piccolo sit-in No Spv fuori dall'area di inaugurazione

Accolto dagli aficionados della Lega poco fa è arrivato il sottosegretario alla Economia Massimo Bitonci. Giá sindaco leghista di Cittadella e Padova viene indicato come uno dei possibili successori di Zaia


Mentre fervono gli ultimi preparativi del palco delle autoritá Zaia e Salvini si sono appartati un attimo per un breve confronto. «Questo è un giorno importante per il Veneto» hanno detto i due...

11.30 Sindaci, amministratori locali, autoritá varie e persino alcuni rappresentanti degli azionisti azzerati per il crac delle popolari venete: è assai vasto il parterre dei presenti alla inaugurazione. Pochi minuti fa è arrivato anche il professore Bruno Barel, uno dei piú importanti consigliori di Zaia in materia di grandi opere. L'avvocato Barel è considerato uno degli uomini piú vicini e piú ascoltati da Zaia

Arriva anche l'assessore al commercio della Regione Veneto Roberto Marcato: «Si tratta di un grande giorno per noi, oggi la Regione Veneto dimostra ancora una volta che è la regione del fare e della comcretezza

Poco prima delle 11,15 arriva il ministro Matteo Salvini, che stringe la mano a Zaia

11.10 Luca Zaia fa il padrone di casa, accoglie ospiti e giornalisti in attesa che arrivi il ministro degli Interni Matteo Salvini, suo compagno di partito della Lega.

11.00: La contestazione: attivisti dei centri sociali del Nord Est, le Climate Defence Units, hanno cercato di avvicinarsi al palco attraverso un campo ma sono stati allontanati dalla polizia con lancio di lacrimogeni. "La Pedemontana è la seconda opera più costosa della regione dopo il Mose e l’evento di oggi rappresenta l’ennesimo circo mediatico in salsa leghista a spese del territorio Veneto" dicono in una nota. 

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