Parco Querini, emergenza animali abbandonati: arrivano guardie Enpa

L’Ente Nazionale Protezione Animali scende in campo con il Comune. Dopo lo spiacevole episodio che ha visto morire un coniglio di parco Querini a seguito di una bastonata datagli da un bambino che giocava nell’area verde cittadina, l’associazione che ha in gestione il canile e gli amministratori comunali Cristina Balbi e Antonio Marco Dalla Pozza hanno fatto sapere di non essere con le mani in mano. Già da tempo, infatti, il Comune sta prendendo accordi sia con l’Ulss, sia con Enpa Vicenza, per dare il via a una campagna di sterilizzazione, censimento e adozione dei conigli del parco. Ma il problema non si limita ai soli conigli perché nell’area verde abitano anche moltissime tartarughe d’acqua non autoctone, galli, galline, nutrie, oche e papere.

“Prima di tutto è necessario fermare il tristissimo e illegale fenomeno dell’abbandono - fa sapere Marco Bravi, presidente del Consiglio nazionale Enpa -. Per questo già dal mese di giugno saranno presenti a parco Querini le Guardie Zoofile Enpa sezione di Vicenza. Questi volontari avranno il compito di sanzionare eventuali comportamenti fuori legge, come possono essere l’abbandono o il maltrattamento, e informare la cittadinanza sul corretto atteggiamento da tenere all’interno della zona verde. Un esempio tra tutti? I cani andranno tenuti a guinzaglio come da regolamento vigente”. E se a informare e sensibilizzare i cittadini adulti ci penseranno le Guardie Zoofile, per i bambini il Gruppo Comunicazione Enpa Vicenza, assieme alla presidente pro tempore Anna Zanella e con il benestare degli assessori Balbi e Dalla Pozza, ha pensato una serie d’illustrazioni che siano semplici e d’impatto immediato.

“Abbiamo cercato la collaborazione della brava illustratrice vicentina Alessandra Nardotto che si è gentilmente prestata per aiutarci in questo progetto - sono le parole di Nadia Mattiuzzi, volontaria del Gruppo comunicazione Enpa Vicenza -. L’obiettivo è quello di creare per i più piccoli dei cartelli bilingue, italiano-inglese, che spieghino attraverso semplici disegni qual è il giusto atteggiamento da tenere con conigli, tartarughe, galline e quant’altro. Lo scopo è educativo e mira a far sì che non si ripetano più spiacevoli episodi che vedono negli animali delle vittime innocenti”.

“La volontà di prendere in mano la situazione degli animali a parco Querini c’era da tempo - fa sapere l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Per questo avevamo già fatto un monitoraggio della zona verde per capire gli effetti di questo sovrannumero di animali e avevamo altresì già preso contatti con l’Ulss per le sterilizzazioni dei conigli. Inoltre la collaborazione con Enpa Vicenza ci aiuterà a mettere in atto una campagna di adozione volta a trovare casa agli esemplari più piccoli e più domestici. È un lavoro che avevamo già pianificato prima che succedesse la brutta vicenda del coniglio morto a seguito di un colpo di bastone, ma per procedere c’è bisogno di risorse economiche e umane come possono essere i volontari Enpa”.

“Anche per quanto riguarda le tartarughe la situazione non è semplice - dice Antonio Marco Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana -. Stiamo parlando di esemplari d’acqua non autoctoni che la gente compra e poi quando si stanca abbandona nei corsi d’acqua e laghetti non pensando ai danni che va a creare con questo atteggiamento. Personalmente spero che le Guardie Zoofile Enpa Vicenza non arrivino a sanzionare nessuno nel parco, ma in caso di abbandoni di animali d’affezione, come possono essere i conigli, credo sia giusto intervenire facendo rispettare la legge”.