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Cronaca Gallio

L’orso si avvicina ai centri abitati e spunta l’ipotesi che ce ne siano due

L'animale avvistato sull'Altopiano ha ammazzato la sua dodicesima preda, una manza di 2 quintali, e si sposta anche nei pressi delle zone residenziali. Intanto gli attacchi "distanti" fanno pensare a due esemplari

Non si ferma più l’orso sull’Altopiano: nelle scorse ore l’animale ha assalito e ammazzato la sua dodicesima preda, una manza di 2 quintali, custodita in una malga poco lontana dal centro di Gallio. Come riporta il Giornale di Vicenza non è l’unico attacco avvenuto di recente: due notti fa, a qualche km da Luserna, l’animale aveva anche tentato di attaccare prima un vitello e poi una manza ma era stato messo in fuga dai cani.

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LE DUE IPOTESI. Episodi che fanno intendere due cose importanti: prima fra tutte come l’orso si stia “abituando” a vagare e cercare da mangiare anche nei pressi dei centri abitati: un piccolo grande allarme per i turisti che si vogliono recare sull’Altopiano e che già stanno contattando il corpo forestale e le autorità per capire il reale pericolo. Pochi giorni fa le telecamere di un albergo l’avevano immortalato mentre attraversava la provinciale 349. Ma in secondo luogo si affaccia anche un’altra ipotesi: che di esemplari sull’Altopiano ce ne possano essere due. Intanto allevatori e turisti cercano risposte certe.

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