Origin a Vicenza: le nuove tendenze

Abbigliamento, accessori, nuove tecnologie al servizio della moda e molta creatività, su questi pilastri ha puntato Origin Passion and Belives il format di Fiera Vicenza alla sua seconda edizione, conclusosi domenica sera con una grande sfilata. La moda non è per tutti i portafogli, ma curiosando tra gli stand è stato comunque possibile individuare alcune delle tendenza che caratterizzeranno  il prossimo inverno. 

Risvoltini vs zampa

Le caviglie continueranno a vedersi, con buona pace dei tanti critici della moda del risvoltino. Lungo il padiglione che ha ospitato la tre giorni dedicata alla moda, pantaloni "normali", se ne sono visti pochi.  L'impressione è che ai signori del fashion  la piega alle estremità di pantaloni sempre più stretti attorno al polpaccio, non basti più.  Il must, infatti, sembrerebbe quello di braghe tubolari corte abbastanza da esporre la caviglia con ostentata fierezza. Chi temeva il ritorno della "zampa" dunque, potrà, restare tranquillo. Racconta un designer bosniaco: "Non credo torni davvero -ride- in passerella a Milano qualcosa si è visto, ma non ho ancora incontrato nessuno del nostro mondo che porta i pantaloni con la zampa. Quindi, direi, bocciati."

Fantasia al potere

Abolite le tinte unite, per gli uomini, tornano gli scacchi, almeno a voler prendere come esempio le creazioni esposte nello stand di un creativo tedesco. Ad accogliere i visitatori un manichino elegante: camicia, giacca lunghissima sui fianchi, doppio petto e cappellino tutti rigorosamente a quadri. Il vecchio consiglio di non abbinare due fantasie sembra molto superato.  L'impressione di un ritorno ai colori sgargianti e alle fantasie è stata anche confermata dall'abbigliamento scelto da molti degli espositori ed esperti del settore presenti ad Origin. Non mancavano giacche color limone, camice con diverse fantasie, e maglioni colorati. Per le donne colore anche ai piedi, con scarpe vistose e rigorosamente con il tacco. 

Scomodo è bello

"Qui è pieno di gente che spende molto per vestirsi - ha spiegato una modella durante una pausa caffè- la gente vuol farsi notare, poi a casa tutti in t-shirt, il fashion si sa è scomodo. In questi eventi, però, strano è bello". Detto del ritorno di scarpe con il tacco, attenzione anche alle zeppe, per le donne sembrerebbero essere di moda vestiti con tessuti lucenti, spesso hi-tech, abbelliti da perle e gioielli. In testa alle signore, anche cappelli degni di un saggio sull'architettura barocca, belli ma quasi sicuramente difficili da portare.

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