Oggi pomeriggio, nel tribunale di Vicenza, Roberto Zuccolo e' stato condannato a 19 anni di carcere Per l'omicidio del benzinaio vicentino Franco Zoppello, ucciso nel corso di una rapina per una manciata di euro.

Zoppello era morto per una coltellata all'arteria femorale la sera del 18 novembre del 2011; per il delitto il Pm Antonella Toniolo aveva chiesto per Zuccolo l'ergastolo, diminuito a 30 anni di reclusione per la scelta del rito abbreviato. La richiesta dell'accusa aveva come presupposto la considerazione che il fatto era aggravato dal fine di voler portare a termine la rapina.

Un nesso che il giudice Morsiani non ha ritenuto sussistente e quindi il calcolo della pena è partito da 28 anni di carcere, con la riduzione di un terzo per il rito abbreviato. Per la moglie e i due figli della vittima il giudice ha stabilito un risarcimento complessivo di 989mila euro che dificilmente potranno mai incassare, perché Zuccolo risulta nulla tenente.