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Cronaca Pozzoleone

Tragedia a Pozzoleone, i risultati dell'autopsia: Leila è stata soffocata senza reagire

Il referto medico legale ha confermato il soffocamento di Leila Gakhirovan Kinser da parte del marito Joel Bradley Kinser che poi si è tolto la vita tagliandosi la gola

Sono arrivati i primi risultati delle indagini sulla tragedia che il giorno di Pasquetta ha sconvolto la comunità di Pozzoleone. Secondo l'autopsia effettuata sul corpo di Leila Gakhirovan Kinser all'ospedale di Vicenza dal dottor Raniero dell'istutto di medicina legale di Verona la donna è morta soffocata.

I dettagli della tragedia

Leila, cittadina americana 40enne di origine russe, è stata uccisa dal marito Joel Bradley Kinser nella loro villetta in via Nicoletti a Pozzoleone. L'uomo, di 44 anni, da tempo soffriva di depressione. Un male oscuro che l'ha portato ad uccidere la moglie e poi a togliersi la vita recidendosi la gola. 

La testimonianza: "La scintilla della tragedia è stata la morte della tartaruga" 

A quanto sembra non ci sarebbero evidenti segni di reazione da parte della donna che, probabilmente, stava dormendo mentre il marito l'ha uccisa. Non si conoscono tuttavia ancora gli esiti dell'esame tossicologico sul corpo della vittima. 

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