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Cronaca Dueville

Omicidio Noventa: nuove indagini sulla morte del marito di Debora Sorgato

La procura di Vicenza ha deciso di vederci chiaro sulla morte di Giuseppe Berto, trovato mummificato in un garage di Dueville, un anno dopo la sua morte. Il caso venne archiviato come "suicidio" ma, alla luce di una serie di fatti inquietanti, gli inquirenti hanno deciso di riaprire il fascicolo

Il procuratore aggiunto Orietta Canova ha deciso di vederci chiaro nel caso della morte di Giuseppe Berto, il primo marito di Debora Sorgato, ora in carcere con l'accusa di aver ucciso, con il fratello Freddy, Isabella Noventa, segretaria 55enne amante di quest'ultimo. Il corpo della vittima non è ancora stato trovato. 

Dal passato della Sorgato sono emerse altre morti che, alla luce di questa nuova indagine, assumono aspetti inquietanti. Il suo primo marito, Berto, dal quale era divorziata, venne trovato mummificato in un'auto in un garage di Dueville nel gennaio del 2001, con segni di tagli sui polsi e una lettera autografa, datata l'anno prima, in cui lasciava beni alla ex moglie. La polizia archiviò il caso come suicidio ed è proprio su questo fascicolo, riferisce Il Giornale di Vicenza, che la procura vuole fare nuove verifiche. 

L'anno dopo il ritrovamento, morì, in un incidente stradale, anche il secondo marito, Gianluca Ciurlanti. L'assicurazione fruttò alla vedova, incinta di tre mesi, 500mila euro. Parte di quella sonna è stata recentemente trovata nella casa dell'attuale compagno della Sorgato, G.V., a sua volta indagato per altri reati. 

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