Omicidio Francesca Giacomini: indagato Franco Mossoni, "un serial killer"

Se non fermato, avrebbe potuto uccidere ancora. E' l'opinione degli inquirenti su Franco Mossoni, l'unico accusato per l'omicidio di Federica Giacomini, la pornostar bresciana, il cui cadavere è stato ripescato nel lago di Garda. La testa della donna era fracassata mentre il corpo era legato anche con corde e fil di ferro. L'uomo, ex compagno della donna, era già stato condannato per omicidio e reduce da diversi anni in ospedale psichiatrico, dove si trova tutt'ora

Dopo l'autopsia di mercoledì, ora gli accertamenti si concentreranno anche su questi elementi emersi nelle ultime ore. Nella giornata di oggi saranno inoltre spediti ai Ris i tamponi effettuati durante gli esami autoptici di ieri, per verificare se la donna fosse stata sedata o drogata prima del suo omicidio. L'identificazione di Federica e' ormai certa, anche alla luce di alcune sue caratteristiche morfologiche che ne hanno facilitato il riconoscimento (una menomazione al dito di una mano) ma proseguiranno nei prossimi giorni anche ulteriori indagini per avere un riscontro piu' certo possibile anche dal punto di vista del Dna. 

La svolta nelle indagini è arrivata dall'analisi dei tabulati telefonici di Franco Mossoni, grazie ai quali gli inquirenti hanno rintracciato il barcaiolo che l'ha trasportato nel punto in cui ha gettato il cadavere, opportunamente impacchettato per poterlo spacciare per un apparecchio da biologi.