Mistero di Villa Adua: il custode fa ancora scena muta
Giovedì Antonio Bilella, 69 anni, originario di Agrigento, non ha parlato agli inquirenti, nonostante i giorni in cella di isolamento. L'uomo è accusato dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Francesca Benetti, 55 anni, di Valdagno, Vicenza. Aggiornamenti
Antonio Bilella verrà ascoltato dagli inquirenti giovedì, oggi, alle 15,30. Il custode di Villa Adua, nel Grossetano, è accusato di aver ucciso e poi nascosto il cadavere di Francesca Benetti, bella pensionata 55enne originaria di Valdagno, Vicenza.
Aggiornamento ore 18.00: "Non c'è niente da fare. Il corpo bisogna trovarlo da soli". Sono le parole di Francesco Verusio, il procuratore capo di Grosseto, all'uscita del carcere alla fine dell'interrogatorio a Francesco Bilella, l'uomo accusato di aver ucciso Francesca Benetti. Il custode di Villa Adua, "incastrato" dai risultati del Ris sul sangue ritrovato sul pianale della sua auto e nella cucina della casa colonica, non "ha collaborato - ha concluso Verusio - e ha preferito starsene in silenzio".
Dopo giorni in cella di isolamento, il procuratore Francesco Verusio e i sostituti Marco Nassi e Salvatore Ferraro cercheranno di convincere il fattore a confessare, dopo i risultati del Ris dei carabinieri che confermano che le tracce di sangue trovate a Villa Adua, sul pavimento e sul frigorifero e nel pianale dell'auto, sono della sua datrice di lavoro, scomparsa dal 4 novembre scorso.
IL MISTERO DI VILLA ADUA
Intanto su Facebook è nato un gruppo, "Troviamo Francesca" che ha già centinaia di iscritti. Il gruppo nasce "dalla volontà di fare qualche iniziativa - si legge in un post - che possa scuotere l'opinione pubblica perché l'attenzione resti alta e perché continuino a cercare Francesca o quel che resta di lei".
