Arzignano, uccide parente a fucilate per l'eredità milionaria
Francesco Ongaro ha ucciso il parente Ciro Rossettini con due colpi di fucile sparati in una via di Arzignano, nel vicentino. La vittima è morta all'istante. Il movente è un eredità da 10 milioni
Gli ha sparato al volto ed allo stomaco, pare per motivi di eredità. Due colpi di fucile sparati contro un parente in una via di Arzignano, nel vicentino. La vittima è morta all'istante. Il presunto assassino è stato arrestato dai carabinieri. Non si conosce, al momento, l'identità della vittima e del suo aggressore. Seguono aggiornamenti
14.10 Secondo quanto si è appreso, i due, pare cognati, stavano discutendo animatamente quando, uno dei due ha imbracciato il fucile ed ha esploso i colpi mortali. L'uomo è stato bloccato da un pattuglia della Polizia locale che si trovava a passare per la strada, raggiunta poco dopo dai carabinieri di Arzignano e da quelli del Reparto operativo di Vicenza. Pare che all'origine della lite, poi degenerata, vi siano stati dissidi di natura familiare connessi ad un'eredità. Sul posto sta arrivando il pm berico Luigi Salvatori, mentre il presunto assassino si trova nella caserma dei carabinieri di Valdagno.
15.26 Si chiama Ciro Rossettini, 47 anni, di Arzignano, l'uomo ucciso stamane a Coste di Arzignano, dal cognato Francesco Ongaro, 62, residente ad Arzignano, ma in realtà stabile in Germania da anni. Ongaro era rientrato in Italia per risolvere una questione legata ad una eredità di cui è beneficiaria la moglie assieme al fratello Ciro, un lascito dei genitori per un valore di circa 10 milioni di euro. L'uomo è accusato di omicidio volontario.
