Nuovo Papa, don Albino Bizzotto: "Ieri morto Papa, nato vescovo di Roma"
Il fondatore dei Beati costruttori di Pace, Vicenza, ne era convinto ed ha avuto ragione "La scelta del nome nuovo per me è indicativa di un atteggiamento di chi si mette a servizio della comunità"
Lo aveva previsto senza tentennamenti all'Ansa e ha avuto ragione: don Albino Bizzotto, fondatore dell'Associazione di volontariato Beati i costruttori di pace, è sempre stato convinto della necessità che il rinnovamento della Chiesa passasse attraverso l'elezione di un pontefice dell'America Latina. LO SPECIALE DI TODAY
A elezione archiviata, non manca di manifestare tutta la sua soddisfazione. "La scelta del nome totalmente nuovo per me è indicativa - spiega - di un atteggiamento di chi si mette a servizio della comunità". Don Albino si dice "commosso" delle parole del Pontefice "che ha chiesto di fare una preghiera perché venga benedetto". Con questa elezione al soglio di Pietro "si accetta che l'evangelizzazione parta dai più poveri". Ora, profetizza, le novità non saranno poche".
"Ieri è morto il Papa - dice, ricordando che nelle parole pronunciate vi sono stati dei passaggi teologici importanti - ed è nato il vescovo di Roma che risiede nella carità". Scherzando un po' don Bizzotto tira in campo anche la numerologia, ricordando che nel 313 avvenne il cambiamento epocale voluto da Costantino con l'editto di Milano che di fatto transitò la Chiesa dalle catacombe all'impero. "Ieri - sorride - era il 13 del terzo mese del '13, e' una cabala interessante".
