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Cronaca Noventa Vicentina

Noventa, niente pillola del giorno dopo per due fidanzatini

23 e 21 anni, dopo un rapporto non protetto si presentano al pronto soccorso ma il medico di turno è obiettore. Niente pillola, dopo Voghera un caso anche a Noventa

Rifiutata la pillola contraccettiva a due fidanzatini di Noventa. Due settimane fa,  un caso simili a Voghera aveva riaperto la discussione, ora i riflettori tornano sull'Ulss 6.

Sono le 13 di sabato quando la coppia di ventenni- 23 anni lui 21 lei, si presenta al pronto soccorso di Noventa per chiedere di ricevere la pillola anticoncezionale.  I due avevano avuto un rapporto non protetto durante la mattinata e per evitare gravidanze non desiderate si erano recati nella più vicina struttura ospedaliera. All'arrivo in accettazione sono arrivati i primi problemi. Per il farmaco serve la ricetta, per questo l'infermiere ha dovuto girare la patata bollente al medico di turno, premettendo, però, che sarebbe stato difficile per i ragazzi ottenere quanto desiderato. La profezia si è realizzata in un attimo. Il medico di turno R.P. non ha voluto sentire ragioni, sebbene non ci fossero problemi nè di natura legale, nè controindicazioni fisiche, la pillola è stata negata. Motivi di coscienza, il dottore era fermamente contrario e, dunque, obiettore il che significa niente pillola. Per la coppia non c'è stato nulla da fare e mentre l'orologio continuava a ticchettare,  i due hanno dovuto cercare aiuto in altre strutture. Il giro è stato breve, pochi minuti e la vicina guardia medica ha potuto risolvere il problema. 

Corsi e ricorsi storici, nel 2010 quando la pillola abortiva Ru486 iniziò ad essere distribuita, le migrazioni per riceverla, così come per trattamenti simili negli effetti, erano all'ordine del giorno. 27 su 28 dei ginecologi dell'Ulls 6  si dichiararono obiettori, ri fiutando la prescrizione del farmaco. Difficoltà che ancora continuano e poco importa se a livello legislativo qualcosa sta cambiando. 

A febbraio l´Aifa, l´Agenzia nazionale del Farmaco, ha modificato il foglietto illustrativo, cambiando la vecchia dicitura «il farmaco potrebbe anche impedire l´impianto», sostituita con «inibisce o ritarda l´ovulazione». Sfumature lessicali si potrebbe pensare, a di un certo rilievo sul piano pratico legale. Dopo tante polemiche, la pillola diventa un contraccettivo di emergenza che agisce dopo il coito,  nulla a che fare, o quasi, con l'aborto che ha un iter clinico e un peso emozionale e fisico diverso. Sul piano legale, il Tar del Lazio ha stabilito chiaramente che la pillola non contrasta in alcun modo con la legge 194.  

Trovare medici pronti a prescrivere la necessaria ricetta resta un problema che le tempistiche della pillola, 72 ore  il tempo massimo perchè abbia effetto, spesso amplificano. 

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