Non è stato "sfruttamento della prostituzione", bensì di semplici "mance", tra l'altro non documentate, per aver partecipato ad orge con tanto di telecamera. Si è conclusa con un'assoluzione la piccante vicenda processuale dell'ex assessore di Noventa Alessandro Costa, 41 anni, che, come secondo lavoro, aveva scelto di fare il regista di video porno amatoriali. Il Giornale di Vicenza riferisce che la corte d'Appello di Venezia ha assolto l'uomo dall'accusa per il quale era stato condannato in primo grado nel 2013. 

Il Costa, tra il 2006 e il 2008, organizzava delle orge tra 4,5 persone in una villa sui colli Euganei: i partecipanti pagavano 100 euro per avere nottate eccitanti di sesso sfrenato con delle donne, professioniste del settore o appassionate hobbiste che venivano pagate per le loro performance. Il tutto finiva in piccanti video girati dall'ex assessore e vigile urbano. La corte ha deciso che tutto questo non costituisce reato.