Notte di Capodanno, bruciano i cassonetti
Ordinanze e inviti al buon senso non hanno sortito effetto, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire più volte a causa dei danni provocati dai botti di Capodanno. In un ora bruciano quattro cassonetti
Gli inviti al buon senso, le ordinanze, le sollecitazioni dell'Enpa sono servite a poco. In tutta la provincia in molti non hanno rinunciato a scoppiare petardi e fuochi d'artificio. Poco importa se proprio quest anno, a causa dell'emergenza inquinamento, sarebbe stato meglio evitare, o almeno limitare, la tradizione dei botti di capodanno: in un'ora sono andati a fuoco quattro cassonetti.
Tra le due e le tre della mattina del primo gennaio, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a Roana, Creazzo, Montecchio e Vicenza per spegnere le fiame che avevano avvolto diversi raccoglitori di immondizia. In tutti i casi, i roghi, altamente inquinati, sono stati provocati dall'accensione di fuochi d'artificio.