Nomadi in via Muggia, assemblea infuocata: "Ci hanno lasciato fuori"

Come prevedibile, ha lasciato una scia di polemiche l'assemblea pubblica tenuta martedì  dal sindaco di Vicenza Achille nel'ex sede della circoscrizione 4, per incontrare i residenti di via Muggia e limitrofe. L'ex caserma della polstrada è stata designata per ospitare le famiglie rom che dovranno lasciare il campo di viale Cricoli durante i lavori di riqualificazione. 

La decisione è arrivata come un fulmine a ciel sereno, anche per alcuni consiglieri comunali di maggioranza attivi in zona, ma il sindaco si è prodigato a elencare le motivazioni della scelta: la ristrutturazione a cui verrà sottoposto lo stabile potrà tornare utile per ospitare famiglie in difficoltà, la zona è recintata e verrà tenuta sotto stratta sorveglianza, non è detto che tutti i 90 nomadi accetteranno la nuova sistemazione, sono state alcune delle argomentazioni di Variati. 

Veronica Rigoni, presidente del comitato Creazzo nel cuore, racconta così la serata su Facebook: "Tralasciando il fatto che all'ultimo momento è stato cambiato il luogo dell'incontro in favore di una sala più piccola. Tralasciando anche il fatto che molti dei partecipanti alla riunione -dentro la sala- erano seguaci di Variati. E tralasciando anche il fatto che sono rimaste fuori tantissime persone, compresa me, che avrebbero avuto il diritto di partecipare - scrive - Mi fa sorridere il trattamento ricevuto da un gruppetto di seguaci che hanno iniziato ad inveire contro di noi e me, insultandoci per la nostra presa di posizione contro il sistema smascherato del pagamento delle bollette ai nomadi e la nostra raccolta firme per tutelare Vicenza ovest e non far traslocare un campo nomadi, in quanto zona già afflitta da innumerevoli problematiche mai risolte. Molto accogliente e democratica l'assemblea del democratico Variati. Tollerante coi nomadi, intollerante con chi non è d'accordo".