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Cronaca Laghetto / Via Sant'Antonino

I "pionieri" del Parco della Pace rinviati a giudizio

Il giudice per le indagini preliminari ha deciso che 34 dei 42 incriminati per l'iniziativa del 25 aprile 2010 dovranno affrontare il processo con l'accusa di violazione di domicilio. O.J. è anche accusato di aggressioni e minacce nei confronti di un carabiniere

Il giudice per le indagini preliminari ha rinviato a giudizio 34 No dal Molin che, con altre centinaia di persone, il 24 e 25 aprile 2010 entrarono al Parco della Pace tagliandovi l’erba e organizzando un grande pic nic, con tanto di concerto.

Secondo il GIP, nell’entrare nell’area  i 34 commisero il reato di violazione di domicilio aggravata, tagliando le reti che delimitavano l'area. L'udienza è stata fissata per l'11 dicembre 2014. Un manifestante, O.J., è anche accusato di aggressione e minacce a un carabiniere, circostanza negata con forza da decine di testimoni che sostengono, al contrario, che fu il militare ad avvicinarsi con la pistola in pugno. Fatto comprovato da un'immagine allegata ad un esposto presentato in Procura. 

"L’esposto sulle opere abusive costruite dagli statunitensi sull’argine del fiume Bacchiglione, nel frattempo, continua ad aspettare il suo turno. Con tutti questi criminali nodalmoliniani in giro per Vicenza, del resto, la giustizia ha già tanto da fare - commentano gli attivisti, che concludono - Senza dimenticare che, se quell'area oggi è patrimonio della comunità, è anche grazie alla nostra mobilitazione". 

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