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Cronaca

Necrologio di Mussolini: esposto in Procura dell'Anpi

Secondo l'associazione non si è trattato della commemorazione di un defunto ma una manifestazione apologetica del fascismo

Il 27 aprile Il Giornale di Vicenza ha pubblicato, come accade da qualche anno, un necrologio di Mussolini da parte di “Continuità Ideale R.S.I.” e “Fam. Caduti e dispersi R.S.I.”. Nel box veniva inoltre annunciata la recita del Rosario per ricordare il dittatore nell'anniversario della sua morte il 28 aprile del 1945 e si convocava un raduno alle ore 18.15 di quella data, nello spazio antistante la Chiesa del cimitero Maggiore di Vicenza. 

Già nel corso della mattinata, molte foto della pagina del giornale avevano fatto il giro dei social, provocando numerose polemiche. L'Anpi Vicenza ha deciso di dar seguito alle parole con i fatti e ha presentato un esposto in Procura. Questo il testo

Secondo la nostra valutazione ci troviamo di fronte non tanto alla commemorazione di un defunto quanto piuttosto ad una manifestazione apologetica del fascismo come evidenziato dalla foto e dalla dicitura soprastante “Sei sempre nei nostri cuori”. Ma l’apologia del fascismo è vietata dalla legge n° 645 del 1952 art. 4.

Ora, nel necrologio vi è indubitabilmente - a nostro parere - l’esaltazione del principale esponente del fascismo cioè del suo fondatore “S.E. Cav. Benito Mussolini”. Inoltre l’esperienza dimostra come sovente in manifestazioni pubbliche del tipo di quella convocata in data 28 aprile 2019 presso il cimitero Maggiore di Vicenza vengono tenuti comportamenti indirizzati ad “esaltare esponenti, principi, fatti e metodo del fascismo” il che - ove questi si verificassero effettivamente -integrerebbe gli estremi di una conclamata ulteriore violazione della legge sopracitata (art. 5 legge 645 del 1952).

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