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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Nanto

Nanto, il comune paga i costi dell'obitorio per il rapinatore ucciso

Dopo la sparatoria, il Comune di Nanto si è visto attribuire le spese del trasporto della salma di Albano Cassol, il rapinatore ferito a morte da Graziano Stacchio durante il colpo alla gioielleria Zancan

Alla vista del conto, il sindaco di Nanto, Ulisse Borotto deve essere sbiancato, non tanto per il costo di circa 300 euro, ma per il nome sulla fattura inviatagli da un agenzia di servizi funebri: quello del morto nella rapina alla gioielleria Zancan

Sulla scrivania del primo cittadino di Nanto, infatti, sono arrivate le spese del trasporto della salma di Albano Cassol, il rapinatore colpito ad una gamba da Graziano Stacchio e poi morto dissanguato durante la fuga. Il trasporto della salma di Cassol all'obitorio di Vicenza non è stato disposto dai congiunti del rapinatore ma, come accade in questi casi, dalla pubblica autorità e, dunque, il Comune dovrà pagare. 

Il trasporto della salma non fa parte di un normale servizio funebre ma di un'attività di polizia mortuaria così, come nel caso ad esempio di un incidente stradale, la legge prevede che le spese siano messe in conto al Comune coinvolto. "La scoperta mi ha spiazzato- ammette il primo cittadino al Giornale di Vicenza -.Per ora abbiamo ricevuto solo il conto per il trasporto della salma, di circa 300 euro. Non penso sia giusto, ma pagheremo e stop».

Le spese potrebbero non essere finite qui: per ora a Nanto sono arrivate solo quelle del trasporto del corpo, ma potrebbero arrivare anche quelle della deposito della salma, a conti fatti, circa 55 euro al giorno dal momento dell'arrivo in obitorio del giostraio al giorno della sua autopsia. Ad occuparsene sarà la ditta trevigiana di onoranze funebri scelta dalla famiglia per curare i funerali del defunto. 

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