rotate-mobile
Cronaca

Videocamere "anti-zombie" obbligatorie in Veneto

La presenza del sistema per consentire il pronto intervento nelle camere mortuarie è prevista dalle disposizioni applicative varate dalla giunta del Veneto a una legge regionale del marzo dello scorso anno

Cadaveri tenuti sotto l'occhio vigile della telecamera, per monitorare evenuali "risvegli": é una delle dotazioni cui devono attenersi le case funerarie in Veneto. La presenza del sistema per consentire il pronto intervento nei luoghi abitualmente usati per tenere in custodia le salme prima dei funerali e della sepoltura è prevista dalle disposizioni applicative varate dalla giunta del Veneto a una legge regionale del marzo dello scorso anno.

La delibera è stata firmata dall' assessore regionale alla sanità Luca Coletto, a conclusione di un lavori di una apposita commissione che ha valutato tutti gli aspetti, tra cui quelli legali, medici, igienico-sanitari, inerenti la materia funeraria. "Per legge - ha spiegato Coletto al Corriere del Veneto - siamo obbligati a normare anche i più piccoli dettagli dell' attività funeraria, è una faccenda molto delicata sotto l' aspetto igienico-sanitario e non solo". Le disposizioni applicative così sono molto dettagliate, passando dalle diverse caratteristiche strutturali e operative della casa funeraria ai vari aspetti legati al trasporto della salma, come ad esempio il fatto che i mezzi funebri devono essere attrezzati "con idonei sistemi che impediscano lo spostamento del feretro durante il trasporto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Videocamere "anti-zombie" obbligatorie in Veneto

VicenzaToday è in caricamento