Morte Daniza, la Lav fa denuncia per animalicidio
La Lav ha chiesto al procuratore capo della Repubblica di Trento l'immediato sequestro probatorio del cadavere di Daniza, e il sequestro preventivo dei suoi cuccioli, troppo piccoli per sopravvivere senza la mamma, e di tutti gli orsi del Trentino
Per la morte dell'orsa Daniza, che non è sopravvissuta ai sedativi durante un tentativo di cattura, la Lav ha denunciato per violazione dell'articolo 544 bis del Codice penale, reato di animalicidio che prevede fino a due anni di reclusione, "il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi, il vice presidente Alessandro Olivi, l'assessore-veterinario alla caccia Michele Dalla Piccola e ogni altro responsabile di questa vera e propria esecuzione".
Per la Lav infatti non c'è stata "nessuna fatalità, l'orsa Daniza è stata uccisa". Solo tre giorni fa infatti - ha ricordato la Lav - Claudio Groff, responsabile "grandi carnivori" del servizio fauna e foreste della provincia di Trento), aveva dichiarato che i "proiettili narcotizzanti, possono essere pericolosi, mentre la trappola tubo è senza dubbio lo strumento più difficile e lento". La Lav ha quindi chiesto al procuratore capo della Repubblica di Trento l'immediato sequestro probatorio del cadavere di Daniza, e il sequestro preventivo dei suoi cuccioli, troppo piccoli per sopravvivere senza la mamma, e di tutti gli orsi del Trentino, per la loro messa in sicurezza.
