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Cronaca

Vicenza, il Comune ricorda il professore Antonio Papisca

Il fondatore del Centro universitario per i Diritti Umani dell'Università di Padova, si è spento il 12 maggio all'età di 81 anni. Contribuì a far nascere la Casa per la pace

Il Comune di Vicenza si stringe nel cordoglio per la scomparsa del professor Antonio Papisca, fondatore del Centro universitario per i Diritti Umani dell'Università di Padova, professore emerito, ha insegnato Tutela internazionale dei diritti umani, ha promosso i corsi di laurea e di dottorato in Human Rightsfrequentati da ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo e dato vita alla Cattedra Unesco su Diritti umani, democrazia e pace. Si è spento a Padova il 12 maggio all'età di 81 anni.

“È una grande perdita – commenta il sindaco Achille Variati – Il professor Papisca è stato un riferimento per le istituzioni nazionali e internazionali e per le persone impegnate nella promozione della pace e dei diritti umani ed è stato da sempre molto vicino alla nostra città, confermando anche di recente l'amicizia, la fiducia e la stima reciproca attraverso un protocollo di collaborazione sottoscritto dal Centro da lui fondato e dalla città di Vicenza”.

Vicenza ha iun grande e profondo legame con il professor Papisca: a lui si deve l'ispirazione che ha portato l'amministrazione comunale a elaborare l’articolo 2 dello Statuto comunale di Vicenza (la norma “pace e cooperazione”) sulle orme della Costituzione, dando alle amministrazioni comunali un ruolo attivo e propositivo nel ripudio della guerra, nella promozione di una cultura di pace e nonviolenza, nella attuazione convinta di progetti di cooperazione e nelle attività di integrazione e di intercultura.

Il professor Papisca ha contribuito a fare nascere la Casa per la Pace come “istituzione pubblica” aperta a tutti, finalizzata ad impegnare associazioni e singoli cittadini interessati a promuovere cultura e iniziative di difesa della pace e dei diritti umani. Il 15 ottobre1994, all’inaugurazione ufficiale della Casa per la Pace, ha tenuto al cinema Arlecchino una Lectio magistralis sul ruolo degli enti locali nella promozione di una cultura di pace, un programma politico-culturale lungimirante (“Dai quartieri all’ONU”) sulla natura dell’impegno dal basso e la protezione della pace e dei diritti umani, fatto proprio dalla Tavola della Pace di Perugia e dal Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace, promotori e organizzatori di importanti eventi nazionali come le Marce per la Pace Perugia-Assisi e le Assemblee dell’ONU dei Popoli, aventi l’obiettivo di avviare un grande movimento mondiale a sostegno dell’ONU.

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