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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Montecchio Maggiore

Montecchio, trafficanti internazionali in manette: tra loro anche un 'ndranghetista

La polizia ha chiuso il cerchio su un gruppo di trafficanti internazionali. Importavano cocaina purissima dal Sud America arresti in tutta Italia e in Belgio. Tra loro un vicentino, era già stato coinvolto nel sequestro Celadon

La neve arrivava dal Sud America: cocaina purissima che una volta in Italia, veniva tagliata per poi finire sulle strade di mezza Europa. Tra venerdì e sabato una dozzina di persone è finita in arresto in Belgio, in Puglia, in Calabria, a Bologna e Vicenza.  Nella provincia berica gli uomini dell'antidroga hanno arrestato L.C. 42enne di origini calabresi ma residente a Montecchio. Secondo gli inquirenti avrebbe ordinato dal Belgio 9 chili di cocaina per il mercato Bolognese.

I capi dell'organizzazione erano due calabresi nomi noti, notissimi, alle forze dell'ordine. Il primo era finito in manette lo scorso novembre, si tratta di un ’ndranghetista latitante dal 2005, inserito nella lista dei cento criminali più pericolosi d'Italia. Viveva a Bruxelles, al momento della cattura era ricoverato in una clinica utilizzando una falsa identità. Il secondo è L. M. il "broker" del gruppo, che operava da Bologna. L'uomo è noto anche alle cronache vicentine: nel 1990 era stato tra gli organizzatori del sequestro di Carlo Celadon. L'imprenditore vicentino rimase nella mani dei suoi aguzzini per 800 giorni.  Dopo la condanna per quel reato L.M. era uscito dal carcere con uno sconto di pena. Da allora aveva recuperato i vecchi contatti, tra questi ache il 42enne di Montecchio fino ad oggi incensurato. 

Assieme a loro, nel corso delle indagini sono state arrestate altre 16 persone operanti tra Belgio e Italia e sono stati sequestrati alcuni quintali di "polvere bianca". 

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