Montecchio, minacce a un disabile: "Dammi i soldi o..."

Il 45enne di Montecchio finito in manette venerdì mattina non si era fatto alcuno scrupolo a perseguitare un disabile per estorcergli denaro. Al momento dell'arresto, si era appena fatto consegnare 150 euro in contanti. 

La vicenda è iniziata alcuni mesi fa, quando B.S.,operaio con precedenti, residente a Schio, ha avvicinato la sua vittima: un coetaneo, residente a Montecchio, con disabilità fisiche e mentali dovute ad un incidente stradale avvenuto qualche anno fa. In breve tempo l'uomo è riuscito ad entrare in confidenza con il disabile, scoprendo sempre più informazioni su di lui. Dopo l'incidente, l'uomo è stato affidato ad un tutore legale, ma mantiene un certo grado di autonomia che gli permette di vivere da solo. Come da accordi,  per il suo sostentamento preleva 250 euro alla settimana, contanti utili per le spese di tutti i giorni.  Una soma che ha fatto gola al suo aguzzino. L'estorsore avrebbe prima tentato di convincere il disabile a farsi consegnare i soldi discutendone con lui,  per poi passare alle maniere forti dopo aver incassato i primi rifiuti. 

Almeno in un occasione,  l'operaio lo avrebbe anche minacciato apertamente la sua vittima dicendo: "Dammi i soldi o ti faccio passare un brutto quarto d'ora" . Intimorito, il disabile ha deciso di rivolgersi ai carabineiri che, dopo gli accertamenti del caso, sono intervenuti. 

La trappola è scattata venerdì mattina, come da routine il disabile si è recato in banca per prelevare la somma settimanale, le banconote consegnategli allo sportello, però, erano state contrassegnate e fotocopiate dai militari. Uscito dall'isituto di credito, il disabile si è imbattuto nel suo aguzzino. L'uomo, che lo attendeva da un'ora, si è fatto immediatamente consegnare 150 euro, una quantità di denaro pattuita con una telefonata la sera precedente. Incassato il denaro, però, è stato catturato dai carabinieri.