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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Montecchio Maggiore

Montecchio Maggiore, blitz nel condominio dell'anarchia: un ghetto di 30 persone

Vita selvaggia in dieci appartamenti nel centro della città castellana. La polizia locale ha individuato una comunità che occupava abusivamente un condominio in totale mancanza di norme igieniche e di sicurezza,

Tre clandestini individuati, 29 persone identificate, 7 contravvenzioni per omesse comunicazioni di ospitalità. E inoltre: scoperti abusi edilizi e la presenza di bombole di gas abbandonate. Il tutto ai civici 89, 91 e 95 dello stesso condominio: una specie di mondo sommerso con regole tutte proprie.

È questo il bilancio del blitz scattato all'alba di martedì in una palazzina di dieci appartamenti in viale Trieste a Montecchio Maggiore come conseguenza di segnalazioni, indagini e sopralluoghi in borghese delle forze dell'ordine. All'operazione hanno preso parte sedici agenti della polizia locale dei Castelli, due carabinieri della stazione di Montecchio Maggiore, due addetti dell’ufficio tecnico comunale, tre operai comunali e anche il consigliere comunale incaricato ai rapporti con la polizia locale Maurizio Meggiolaro. 

GLI IRREGOLARI 

Sono stati individuati 3 clandestini, accompagnati in ufficio e fotosegnalati. Il primo è R.S., indiano di 23 anni che ha tentato di sfuggire al controllo nascondendosi sul tetto e che aveva a suo carico un ordine di espulsione del 2015 al quale non aveva ottemperato ricorrendo al Consiglio di Stato: sarà denunciato perché privo di documenti.

Il secondo è R.S.K., indiano di 34 anni privo di documenti: è stato accompagnato in Questura a Vicenza, dove nel primo pomeriggio di ieri è stato emesso l’ordine di espulsione. La terza è M.K.K., indiana di 22 anni, che è stata accompagnata in Questura a Vicenza per avviare le pratiche di espulsione, poi sospese perché risultata incinta.

I proprietari degli appartamenti in cui sono stati individuati i clandestini saranno denunciati per favoreggiamento della clandestinità. Sono state inoltre elevate 7 contravvenzioni per omesse comunicazioni di ospitalità, multate ognuna con 320 euro. I controlli hanno infine evidenziato che un ghanese e un indiano che risultavano iscritti all'anagrafe di Montecchio Maggiore non sono più in realtà residenti nel palazzo: per questo motivo sono state avviate le pratiche per la loro cancellazione dall’anagrafe.

LE BOMBOLE DI GAS E GLI ABUSI EDILIZI

Quattro bombole di gas irregolari sono state trovate all’interno del condominio, motivo per cui ciascun proprietario è stato multato con 50 euro. Altre 33 bombole sono state rinvenute abbandonate in un’area condominiale: sono state sequestrate allo scopo di risalire ai proprietari. Sono stati riscontrati due abusi edilizi, relativi all’apertura di accessi su una parte di tetto non agibile e non in sicurezza, per i quali seguiranno accertamenti da parte del personale specializzato dell’ufficio tecnico e di una squadra della Polizia Locale formata proprio su questo tema.

Un appartamento sembrava inoltre abbandonato, ma alcune tracce di bivacco fanno pensare che sia occupato abusivamente e per tale motivo saranno svolti ulteriori accertamenti. La Polizia Locale proporrà infine al Comune l’emissione di ordinanze specifiche finalizzate alla pulizia dei luoghi, alla messa in sicurezza e ad impedire l'uso di aree non agibili. È stata contattata anche Agno Chiampo Ambiente per la rimozione di un cumulo di rifiuti abbandonato all’ingresso del palazzo.

LE DICHIARAZONI 

Milena Cecchetto, sindaco di Montecchio Maggiore: “La nostra Polizia Locale e il personale del Comune sono intervenuti per proseguire con controlli mirati e accurati nei condomini dove ci vengono segnalate situazioni di degrado. Chiediamo come sempre la collaborazione dei cittadini, affinché ci segnalino qualsiasi situazione sospetta. Il ringraziamento di tutta l’Amministrazione comunale va a tutto il personale impegnato nell’operazione: Polizia Locale, Carabinieri e personale del Municipio”.

Maurizio Meggiolaro, consigliere comunale: "Quello di ieri mattina è stato un vero e proprio lavoro di squadra, eseguito con grande professionalità. Non solo sono stati individuati gli stranieri irregolari, ma è stata anche bonificata la zona dalle bombole, che potevano costituire una fonte di pericolo. La mia presenza, come in altre occasioni, è intesa a rappresentare la maggioranza del Consiglio comunale e non sarà certamente l’ultimo di interventi di questo tipo”.

Massimo Borgo, Comandante della Polizia Locale dei Castelli: “Ringrazio tutti gli agenti impegnati e i Carabinieri e gli addetti comunali per il loro prezioso supporto. E ringrazio anche chi ha segnalato al Comune le situazioni sospette, un fatto che ci ha permesso di organizzare nel dettaglio le modalità e i tempi dell’intervento, che ha conseguito ottimi risultati. La Polizia Locale è sempre a disposizione per qualsiasi segnalazione”.

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