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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Aveva seminato il panico tra le ragazzine molestandole sul bus: espulso

Scontata la pena in carcere è stato raggiunto dall'ordine di espulsione del questore Sartori

Un 40enne pakistano, con precedenti per reati di varia natura, quali minaccia, simulazione di reato, guida senza patente è stato espulso dal territorio italiano per effetto dell'ordine emesso dal questore di Vicenza Paolo Sartori.

L'uomo, già accusato di violenza sessuale aggravata, una volta scontata la pena in carcere è stato raggiunto dall'ordine di rimpatrio del questore.

Il pakistano, lo scorso 20 maggio 2022, era stato segnalato per aver insistentemente molestato con palpeggiamenti sulle parti intime e strusciamenti del bacino contro il fondoschiena diverse donne che si trovavano a bordo di un autobus di linea, alcune delle quali di minore età.

Le giovani vittime – 8, di cui 4 minorenni – venivano subito soccorse dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico e della Squadra Mobile, che provvedevano ad accompagnarle negli Uffici di viale Mazzini per fornire tutte le indicazioni in merito a quanto accaduto e per formalizzare le querele. 

Secondo il racconto delle giovani, dopo essere uscite dalla scuola e salite a bordo di un mezzo della SVT si erano imbattute in questo individuo, anch’esso presente a bordo dell’autobus, il quale – dopo averle dapprima fissate insistentemente – nel momento in cui esse, spaventate per ciò che stava accadendo, avevano cercato di allontanarsi, ne ostruiva la discesa dal mezzo ed infine iniziava a molestarle fisicamente, toccandole ripetutamente in varie parti del corpo.

La reazione immediata e la richiesta ad alta voce di aiuto da parte delle giovanissime vittime – visibilmente scioccate e turbate – aveva attirato l’attenzione del conducente che aveva allertato immediatamente il 113.

In considerazione di quanto accaduto, e dopo aver formalizzato le dichiarazioni dei numerosi passeggeri che, a bordo del mezzo pubblico, avevano assistito alle ripetute molestie, gli agenti della Polizia di Stato avevano arrestato l'uomo in flagranza di reato.

Successivamente l’arresto è stato convalidato e lo straniero era stato rinchiuso nella Casa circondariale di San Pio X° con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Ad ottobre il Giudice del Tribunale di Vicenza, a seguito di richiesta di patteggiamento da parte dell’imputato, lo condannava alla pena di un anno, 4 mesi e 20 giorni di reclusione, concedendogli la sospensione condizionale della pena a condizione di partecipare a specifici percorsi di recupero presso Enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati per i reati di violenza.

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