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Cronaca Centro Storico / Contrà delle Gazzolle

Niente profughi a Mezzaselva, la Prefettura ascolta i sindaci

Dopo la riunione di ieri, con altri sindaci della provincia, il Prefetto decide di congelare il piano di arrivo. Le 250 persone attese al centro elioterapico di Roana non arriveranno, per il momento

La rivolta dei sindaci all'arrivo di altri profughi ha sortito il suo effetto. Nonostante le posizioni "fuori dalla demagogia" espresse dal governatore Luca Zaia, che chiedeva un gesto di solidarietà nei confronti di un'emergenza nazionale, il prefetto Melchiorre Fallica ha deciso di congelare il piano di arrivo degli stranieri provinenti da Lampedusa. Al momento, quindi, la struttura di Mezzaselva, non ospiterà i previsti 250 africani.Decisiva la seconda levata di scudi nella riunione di ieri, quando ha incontrato i sindaci delle Ulss 4 e 5.

Intanto chi è già arrivato comicia piano a piano a cercare una certa normalità. Gli ospiti del Salvi, incontrati ieri dal sindaco Achille Variati, si stanno ambientando mentre i 49 accolti a Foza, sull'Altipiano, passeggiano in paese e giocano a pallone, anche per conoscersi fra di loro.

La situazione è caotica in tutto il Veneto, dopo che Zaia ha revocato il commissario straordinario e ha passato la palla a Roma. Treviso, roccaforte del leghismo più duro, ha chiuso le porte in faccia a qualsiasi arrivo mentre Flavio Zanonato, sindaco di Padova, invita il governatore a prendere in mano la situazione e forzare le "barricate" dei sindaci del suo partito.

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