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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Medjugorje, l’ultimo messaggio: il ritorno alla preghiera e il Papa

Nell'ultimo messaggio del 25 ottobre 2013 lasciato dalla Madonna alla veggente Marija Pavlovic-Lunetti la Vergine ha ricordato che la "Preghiera può fare miracoli". Il Papa: "Preghiamo con coraggio"

Sono molti i pellegrini e i fedeli vicentini che chiedono spesso del fenomeno Medjugorje e di poter riflettere sui messaggi e sugli accadimenti che avvengono nel paesino della Bosnia-Erzegovina. Per questo cercheremo di interrogarci sui messaggi lasciati dalla Vergine grazie anche all'aiuto di alcuni esperti del territorio. Partiamo dall’ultimo messaggio della Madonna lasciato alla veggente Marija Pavlovic-Lunetti durante l’apparizione del 25 ottobre 2013: “Cari figli! Oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. La preghiera opera miracoli in voi e attraverso di voi. Perciò figlioli, nella semplicità del cuore cercate dall’Altissimo che vi dia la forza di essere figli di Dio e che satana non vi agiti come il vento agita i rami. Decidetevi di nuovo, figlioli, per Dio e cercate soltanto la Sua volontà e allora in Lui troverete gioia e pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

LA POTENZA DELLA PREGHIERA. La stessa espressione l’aveva detta lo scorso 25 settembre, ed anche il 25 ottobre del 2001. Sembra un invito martellante al quale la Vergine tiene particolarmente. Del resto chiunque conosca un pochino le volontà della Madre di Gesù espresse in oltre trent’anni di fenomeno Medjugorje, sa che la preghiera è l’arma più forte contro il Male e le avversità in particolare quella del Santo Rosario. E lo stesso Papa Francesco, grande credente di Maria, nell’Omelia durante la Messa del 10 ottobre a Santa Marta, ha detto che nella preghiera dobbiamo essere coraggiosi: “Come preghiamo, noi? Per abitudine, o con coraggio? Una preghiera che non sia coraggiosa non è una vera preghiera! Il coraggio di avere fiducia che il Signore ci ascolti, il coraggio di bussare alla porta. Il Signore lo dice: Chiunque chiede, riceve; e chi cerca, trova; e a chi bussa sarà aperto. Ma bisogna chiedere, cercare e bussare”.

PREGHIERA CORAGGIOSA. Ma affinchè la preghiera possa “operare miracoli” il Santo Padre è convinto si debba usare tutto il nostro coraggio: “Quando noi preghiamo coraggiosamente, il Signore ci dà la grazia: ci dà Se stesso. La nostra preghiera, se è coraggiosa, riceve quello che chiediamo ma anche quello che è più importante: il Signore”. E concludeva la sua riflessione con una frase significativa: “Non facciamo la brutta figura di prendere la grazia e non riconoscere quello che ce la porta.”

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