rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Schio

Maggiordomo infedele avrebbe rubato 700mila euro

Un 46enne di Schio è accusato di aver sottratto al datore di lavoro, a Roma, beni e preziosi, con la complicità di due camerieri filippini. Gli inquirenti gli hanno sequestrato i conti ed un appartamento

"Il colpevole è sempre il maggiordomo" recita un luogo comune nella letteratura "gialla". Questa volta, però, non si tratta di un intricato omicidio alla Aghata Christie, bensì di un cospicuo furto, quantificato in 700 mila euro tra argenteria, preziosi oggetti d'arredo e una statua d'oro.

Come riportato nelle pagine de Il Giornale di Vicenza, Il protagonista della vicenda è un 46enne di Schio, F.B., che lavorava come maggiordomo presso la tenuta Villa Claudia, a Roma, a servizio di una facoltosa coppia tedesca. Licenziato nel 2012, l'uomo avrebbe deciso di vendicarsi, aumentando anche il suo conto in banca. 

Con la complicità di due camerieri filippini, di cui uno è latitante, avrebbe pianificato il colpo nei minimi dettagli, con tanto di allarme che scatta e richiesta di aiuto alle forze dell'ordine. Ma gli investigatori romani sono stati degni colleghi del tenente Colombo, ed hanno subito intuito che qualcosa nella storia raccontata dai due dipendenti non andava. 

Le indagini sono scattate e ad inchiodare l'ex maggiordomo sono stati gli incontri con un noto ricettatore di Roma e l'acquisto di una nuova casa a Schio. Il commerciante incaricato di piazzare la refurtiva ha già confessato, mentre i beni dell'accusato sono stati posti sotto sequestro. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maggiordomo infedele avrebbe rubato 700mila euro

VicenzaToday è in caricamento