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Cronaca

Lo accusava su Facebook di avergli rubato la tesi, ora rischia il tribunale con 38 amici

Un vicentino, A.G., 30 anni, dottore in Economia e commercio a Milano, era convinto che un collega milanese avesse copiato la sua tesi di laurea, dopo averne trovati alcuni estratti sul web. Secondo lui era troppo simile ed ha denunciato il fatto in procura e poi sul social network. Archiviato il caso, sono partite le contro querele

I commenti su Facebook sulla tesi di laurea "rubata" rischiano di costare caro a 39 vicentini. Il giudice ha archiviato la denuncia e ora la vittima li ha, a sua volta, denunciati per diffamazione.

Come riportato sulle pagine de il Giornale di Vicenza, un vicentino, A.G., 30 anni, dottore in Economia e commercio a Milano, era convinto che un collega milanese avesse copiato la sua tesi di laurea, dopo averne trovati alcuni estratti sul web. Secondo lui era troppo simile ed ha denunciato il fatto in procura e poi sul social network, dove è diventata un'accesa discussione.

Il vicentino aveva postato le foto comparative dei due elaborati, provocando molti commenti non poco lusinghieri nel confronti del presunto ladro.  Nel 2014 la procura di Milano ha archiviato il caso di plagio. Il materiale copiato si trova in forma diverse anche in altri libri e pubblicazioni on line, e le frasi utilizzate nel secondo elaborato, sebbene molto simili "all'originale" non erano perfettamente coincidenti. Mancavano, inoltre, riscontri diretti che la seconda tesi fosse un plagio. 

Una volta assolto, il lombardo ha fatto partire le controquerele.  La pagina Facebook è stata chiusa e in precedenza erano anche stati cancellati i post, ma il 30enne vicentino e 38 suoi amici, dovranno rispondere delle loro affermazioni in tribunale. La procura è infatti pronta a procedere per diffamazione. 

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