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Cronaca

La veggente di Monte Berico accusata: "Furgoni e altoparlanti per pregare"

In una relazione del conservatore del Museo del Risorgimento e della Resistenza è stato denunciato che, nel corso dell'ultima riunione per la "visione", il 7 di goni mese, all'interno del parco sono stati introdotti mezzi a motore e altoparlanti. Nelle scorse settimane erano già intervenuti i vigili urbani

La discussa "veggente" di Monte Berico torna a far parlare di sé.

Dopo l'intervento, nelle scorse settimane, della polizia locale per riprstinare gli arredi del parco del Museo del Risorgimento e della Resistenza, secondo Il Giornale di Vicenza, il conservatore del museo Mauro Passarin ha scritto al Comune denunciando l'ingresso di furgoni ed altoparlanti nell'area verde in occasione dell'ultima riunione dei fedeli per la "visione", che avverrebbe il 7 di ogni mese.

I fedeli di Angela Scognamiglio, 55enne napoletana da tempo residente in città, questa volta avrebbero fatto le cose in grande, per permettere una fruizione migliore dell'evento, ignorando completamente non solo il regolamento dell'area ma anche gli ammonimenti della polizia locale. Il Comune ha rinnovato la sua preoccupazione in proposito. 
 

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