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Cronaca

La Bmw nera inseguita in A4: era carica di armi

Dopo l'Audi gialla i banditi sono stati costretti ad abbandonare anche la Bmw nera con cui avevano sostituito il primo bolide. La banda ha impegnato le forze dell'ordine in un altro folle inseguimento in autostrada, prima di sparire nel nulla. All'interno del mezzo armi da guerra ed esplosivo

Ancora una volta i tre banditi sono riusciti a far perdere le loro tracce, son armati e pericolosi. La polizia era quasi riuscita a catturare i componenti della banda dell'Audi gialla, il trio criminale che da oltre un mese tiene sotto scacco il Nord Italia. 

Dopo il primo bolide, la velocissima Audi bruciata dai malviventi nel bassanese, i criminali si sono procurati una Bmw nera, rubata nel padovano. L'altra sera, l'auto è stata intercettata mentre viaggiava ai 200 km/h lungo il tratto veronese dell''A4. All'arrivo della polizia, i malviventi hanno spento i fari dell'auto e premuto con il piede sull'acceleratore. Dopo qualche chilometro, riusciti a guadagnare una certa distanza tra la loro auto e quelle delle forze dell'ordine, i criminali, hanno, però, deciso un cambio di strategia. Accostata la Bmw a bordo strada sono balzati fuori e hanno scavalcato il guardrail sparendo a piedi in mezzo alla campagna. 

All'interno dell'auto dei criminali, gli agenti hanno ritrovato un vero e proprio arsenale: nella Bmw c'erano due pistole, un piede di porco, due sacchetti con esplosivo e un congegno che scherma i cellulari. Oltre il guardrail, inoltre, uno dei criminali ha abbandonato nella fuga un mitra kalashnikov.

Sia l'auto che le armi, ora sono al vaglio della polizia scientifica, che ha raccolto delle impronte e ha recuperato reperti biologici che potrebbero portare all'identificazione di banditi. 

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