Istanbul, bloccato in aeroporto: "The Terminal" alla vicentina

Da una settimana è costretto a restare in aeroporto, senza possibilità di tornare indietro o ripartire: durante il viaggio ha smarrito i documenti.  La storia è simile alla trama del film "the Terminal" (2004), a vestire i panni di Tom Hanks  Mahabb Bapari 29enne bengalese residente in Italia.  L'uomo vive e lavora ad Arezzo, ma tramite i genitori, che risiedono in città, si è rivolto all'avvocato vicentino Agron Xhanaj per far partire il ricorso d'urgenza alla Corte europea dei diritti dell'uomo e farlo uscire dall'areoporto di Istanbul. 

Come riportato sulle pagine e Il Giornale di Vicenza, Bapari è un operaio metalmeccanico. Dopo essere stato in visita in patria, una settimana fa stava tornado a casa.  Il viaggio prevedeva uno scalo in Turchia, prima dell'arrivo a Venezia. Dopo aver comprato qualche ricordino nei negozi del terminal internazionale dell'aeroporto Ataturk, però, il 29ene si è accorto di aver perso il permesso di soggiorno. Delle preziose carte nessuna traccia all'interno del terminal, lo stesso all'ufficio degli oggetti smarriti così le autorità turche non hanno voluto sentire ragioni, bloccando il suo viaggio verso l'Italia. Non è servito a nulla nemmeno l'intervento dello zio di Bapari che da Montecchio ha fatto pervenire al bengalese una fotocopia del permesso di soggiorno. Senza l'originale il 29enne non può ripartire.  

Complicata anche la sua situazione legale: l'avvocato Xhanaj si è rivolto alla questura di Arezzo, che ha confermato la validità del visto del bengalese. Tuttavia l'uomo, per riavere la documentazione rilasciata dallo Stato italiano, dovrebbe recarsi in un consolato, ma la polizia turca non lo lascia uscire dell'aeroporto. Così, in attesa che la situazione si sblocchi, Bapari è ancora costretto a rimanere all'interno dello scalo che da oltre una settimana è diventato la sua casa.