Isola Vicentina, ubriaco al volante uccise madre e figlia: condannato a 17 mesi
L'autista è stato condannato per l'omicidio plurimo di Ada Buccino e Maria Grisola. Quella domenica pomeriggio viaggiava ai 95 km/h in un tratto in cui il limite è di 50, nel sangue aveva un tasso alcolico due volte superiore al limite. Revocata la sua patente, la pena resta sospesa.
E' stato condannato a 16 mesi l'uomo che il 23 novembre del 2014, causò la morte di Maria Grisolia, 49 anni, e di sua madre la 76enne Ada Buccino. Secondo il giudice, l'incidente stradale avvenuto a Costabissara è stato dovuto ad una distrazione fatale, a cui alcol e velocità hanno contribuito.
Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, A.P., 44 anni di Isola Vicentina, aveva nel sangue il doppio dell'alcol consentito dalla legge e stava viaggiando ai 95 km/h, in un tratto con il limite a 50. Quando ha perso il controllo del mezzo in macchina con lui c'erano la moglie e i suoi due figlii, fortunatamente usciti illesi dall'incidente. Il sinistro avvenne lungo la provinciale Pasubio all'altezza di Motta di Costabissara. La famiglia stava tornando da un pranzo, quando il 44enne ha perso il controllo della sua vettura. Nell'altra auto, le due donne hanno immediatamente capito che non sarebbero riuscite ad evitare l'impatto e hanno fatto scudo con il loro corpo al nipotino che sedeva sul sedile posteriore. Il piccolo si è salvato.
Giovedì in tribunale a Vicenza, A.P. ha patteggiato una pena di 17 mesi di reclusione per l'omicidio colposo plurimo delle due donne, pena sospesa. Inoltre, il giudice lo ha condannato a 20 giorni di arresto e 600 euro di multa per aver guidato ubriaco. La patente gli è stata revocata. Dovrà inoltre rifondere gli eredi delle due donne delle spese di costituzione di parte civile. Fino ad ora, i famigliari delle vittime hanno ricevuto 60 mila euro a fronte di una richiesta danni di oltre un milione. Per questo dovranno promuovere un'azione civile verso l'assicurazione dell'uomo.
