Io sto con Stacchio: la diretta della manifestazione a Ponte di Nanto
Mentre l'autopsia ha chiarito che Adriano Cassol, il rapinatore, è morto per un colpo sparato da Graziano Stacchio, saranno centinaia a scendere in piazza per dare solidarietà al benzinaio accusato di "eccesso di legittima difesa"
Una sola ferita dovuta ad un colpo di fucile alla gamba destra, seguita da shock emorragico, probabilmente per la lesione dell'arteria femorale: e' questo il primo riscontro dell'autopsia, eseguita lunedì a Vicenza, di Albano Cassol, il nomade 41enne morto la scorsa settimana durante un tentativo di rapina alla gioielleria 'Zancan' di Ponte di Nanto.
IL GIOIELLIERE DENUNCIA I BANDITI
L'esame autoptico, deciso dal pm Cristina Gava, e' stato svolto dal dottor Vito Cirielli, presenti i difensori dei familiari della vittima e quelli di Graziano Stacchio, il benzinaio indagato per aver esploso i colpi di fucile nel conflitto con i banditi. Uno di questi avrebbe appunto raggiunto Cassol, poco sopra il ginocchio della gamba destra. Perito dell'accusa e consulenti delle parti hanno chiesto 60 giorni per scrivere le loro conclusioni. Fondamentale sara' anche la perizia balistica. Intanto sul luogo della sparatoria sono stati trovati nuovi fori di proiettile nel distributore di benzina.
Martedì sera davanti a Nanto e' in programma una fiaccolata dei comitati cittadini sotto lo slogan "Piu' sicurezza per l'area Berica". La diretta con interviste, foto e video.
18.00 Iniziato il concentramento in municipio. Secondo una prima stima, i manifestanti sono già diverse centinaia.
18.20: Il corteo è arrivato sotto casa di Graziano Stacchio e si è scatenato un lungo applauso. Il benzinaio ha ringraziato tutti dal balcone affiancato dalla famiglia.
18.40: Sono circa 2 mila le persone in piazza, numerose le autorità, tra sindaci ed assessori regionali. Al via i discorsi dal palco davanti alla palestra. Joe Formaggio ha scelto di non indossare la fascia ed è dietro.
19.05: Una ventina di fasce tricolori sul palco allestito davanti alla palestra di Nanto, assieme alle associazioni i categoria, nessun rappresentante del Comune di Vicenza. Il sindaco di Nanto: "Graziano un esempio di gentiluomo che nn voleva uccidere, legato ai valori della terra, gentile, serio, che non cerca i riflettori e non lo lasceremo solo - ha detto - Le parole i temi da richiamare su questo palco sono la Certezza della pena, la Giustizia, la sicurezza... Davanti a fatti come questo occorre citare l'insegnamento cristiano "Agisci come se avessi fede/ e la fede ti sarà data" chiedo a Dio di darci la fede in questa Giustizia".
I VIDEO -1- -2- -3-
19.10: Donazzan:" Se la famiglia del nomade rapinatore chiede i danni noi ci costituiremo parte civile contro di loro e contro l'educazione che hanno dato a quell'uomo che a terrorizzato un paese con il Kalashnikov. Qui sul palco siamo in tanti anche di tante appartenenze politiche diverse, siamo come le dita di una mano che all'occorrenza si sanno stringere a pugno".
19.05: sul palco l'imprenditore Robertino Zancan: "Noi imprenditori non siamo tutelati, rapine, persone sequestrate, come si fa a tenere aperto, io devo pensare ai 50 dipendenti, devo tutelare loro!"
19.30: La manifestazione si è sciolta.
