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Cronaca

Inquinamento: blocco del traffico e riscaldamenti solo per 7 ore

Dal 14 ottobre, torna il blocco del traffico per gli euro 0 e 1 a benzina e diesel e 2 per i i diesel. Inoltre, fino al 15, l'accensione dei riscaldamenti è limitata alle 7 ore giornaliere

Torna in vigore il blocco del traffico per i mezzi più inquinanti e, anche se le temperature dovessero calare, fino al 15 ottobre resta il divieto di accendere i riscaldamenti per più di 7 ore al giorno. Il Comune di Vicenza vuole in questo modo limitare l'inquinamento dell'aria, che, nel territorio, è spesso al di sopra dei limiti consentiti. IL RAPPORTO "GIADA"

TRAFFICO Dal 14 al 31 ottobre 2013, dal 4 novembre al 13 dicembre 2013 e dal 7 gennaio all’11 aprile 2014 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, divieto di circolazione per:
tutti gli autoveicoli, alimentati a gasolio e benzina, classificati come “Euro 0” o “Euro 1” nelle zone rossa e gialla; per tutti gli autoveicoli “Euro 2” alimentati a gasolio se non dotati di sistemi di abbattimento delle polveri sottili nella sola zona rossa;
per tutti i ciclomotori a due tempi non catalizzati, il cui certificato di circolazione o di idoneità tecnica è stato rilasciato prima del 1° gennaio 2000 e non conformi alla Direttiva europea 97/24/CE, cap 5, nelle zone rossa e gialla;
per tutti i motoveicoli a due tempi non catalizzati e immatricolati prima del 1° gennaio 2000 e non conformi alla Direttiva europea 97/24/CE, cap 5, nelle zone rossa e gialla;
per gli autoveicoli AFI alimentati a benzina e diesel immatricolati entro il 31 dicembre 1996* (data desumibile dalla carta di circolazione rilasciata dalle autorità statunitensi), nelle zone rossa e gialla; per i ciclomotori e motoveicoli AFI a due tempi immatricolati entro il 31 dicembre 1999 (data desumibile dal documento di circolazione rilasciato dalle autorità statunitensi), nelle zone rossa e gialla;
veicoli in uso ai cittadini statunitensi, pur se dotati di targa civile di copertura in sostituzione di quella AFI.

LA MAPPA DELLE ZONE

ALTRI DIVIETI Durante il periodo delle limitazioni invernali alla circolazione dei mezzi più inquinanti, è anche in vigore il divieto di combustioni all’aperto, l’obbligo per i conducenti di veicoli di spegnere il motore durante l’arresto prolungato nel tempo e nelle fermate o soste operative e l’invito a non utilizzare camini e stufe che non rispettino i principi di efficienza energetica e a mantenere negli edifici produttivi e civili una temperatura massima di 19° C, in diminuzione di un grado rispetto a quella prevista per legge.

RISCALDAMENTO Fino al 15 ottobre è consentito accendere gli impianti per un massimo di 7 ore giornaliere di funzionamento (anche frazionate). Per situazioni climatiche particolarmente sfavorevoli, che giustifichino un ampliamento del periodo annuale di esercizio degli impianti termici e la durata giornaliera di attivazione, il Sindaco può emettere un provvedimento in deroga, conforme alla delibera di Giunta immediatamente esecutiva. E’ in ogni caso doveroso mantenere l’impegno di limitare il più possibile i consumi energetici per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e per ridurre le concentrazioni degli inquinanti in atmosfera urbana: l’abitudine di vivere in ambienti dalle temperature estreme (massimo calore in inverno e massimo freddo d’estate), oltre che malsana aumenta infatti i consumi energetici e l’inquinamento atmosferico. Anche la scarsa attenzione all’efficienza degli impianti termici contribuisce allo spreco d’energia. Sono esclusi dalle limitazioni gli edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani; scuole materne; asili nido; ospedali; case di cura; alberghi; pensioni; piscine; saune; ecc.

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