Nord Est: è allarme sulle assicurazioni false

Sono sempre più le persone che circolano sulle strade con veicoli non assicurati per non aver rinnovato la propria assicurazione alla scadenza o addirittura per non averla mai fatta. Ultimamente è in costante aumento anche il fenomeno delle “false assicurazioni” soprattutto da parte di persone extracomunitarie. Per contrastare appunto tale fenomeno, il consorzio polizia locale Nord Est Vicentino di Thiene da tempo ha intrapreso servizi di controllo sui veicoli in circolazione, verificando soprattutto i certificati assicurativi delle autovetture ed autocarri fermati.

Lunedì 18 agosto scorso, una pattuglia della polizia locale di Thiene costituito un posto di controllo lungo la S.P. 11 Nuova Gasparona di Thiene, intimava l’Alt ad una autovettura Opel Zafira con a bordo tre cittadini di nazionalità Marocchina, tutti residenti a Sandrigo e regolarmente residenti in Italia da alcuni anni. Il conducente M.M. di anni 41, residente a Sandrigo, alla richiesta degli agenti esibiva il certificato di assicurazione del veicolo che al momento stava guidando. Ma qualcosa non andava bene, infatti gli agenti hanno subito notato che la targa dell’autovettura non corrispondeva alla targa riportata sul contrassegno di assicurazione esposto e nemmeno alla targa riportata nella ricevuta e carta verde esibita. Tra l’altro il contrassegno di assicurazione esibito riportava grossolani errori ortografici e la targa riportata sul certificato di assicurazione corrispondeva ad un cittadino italiano residente a Roma, ignaro del tutto.

Insospettiti gli agenti della Polizia Locale, tramite la propria centrale operativa hanno così potuto verificare che tutta la documentazione esibita – contrassegno, carta verde, ricevuta di assicurazione – era falsa. Cosa confermata anche dalla società di Assicurazione riportata nel contrassegno, immediatamente contattata telefonicamente. A questo punto l’autovettura è stata sequestrata, come pure il contrassegno ed il certificato di assicurazione esibiti, immediatamente trasmessi all’autorità giudiziaria per i propri atti. La società di assicurazione coinvolta nel fenomeno della falsa assicurazione potrà costituirsi parte civile per il danno di immagine ed economico subiti.