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Cronaca Arzignano / Via Lavoro

Incendio in conceria: magazzino distrutto, pompiere ustionato

Le fiamme si sono sprigionate ieri, poco dopo le 8, nell'impianto di post combustione. I danni alla conceria Cadore ammontano ad una decina di milioni di euro, scongiurato l'inquinamento ambientale

Hanno lavorato l'intera gironata i vigili del fuoco di mezzo vicentino impegnati ieri nello spegnimento del rogo alla conceria Cadore, in viale del Lavoro ad Arzignano. Uno di loro è rimasto ustionato mentre cercava di spegnere le fiamme all'interno del magazzino: solo la sua prontezza di riflessi e coraggio lo hanno salvato dalle fiamme sprigionate dallo scoppio di un bidone di liquido infiammabile. LE PRIME NOTIZIE

Secondo la prima ricostruzione, l'icendio è stato generato da un guasto all'impianto di post combustione e le fiamme si sono velocemente propagate all'intero magazzino, distruggendolo. Salva, invece, l'ala dedicata alla produzione. Il titolare, Silvio Sartori, ha stimato i danni in una decina di milioni di euro: a tanto ammontava il valore delle pelli stoccate e pronte alla spedizione e della struttura che è praticamente collassata su se stessa.

Scongiurato il rischio di inquinamento ambiantale. Con i vigili del fuoco hanno lavorato anche i tecnici dell'Arpav che hanno effettuato misrazioni in tutta l'area senza rilevare rischi per persone e eco-sistema. Per sicurezza, i residenti della zona sono stati invitato dalla polizia locale a chiudere le finestre e rimanere in casa.

 

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