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Cronaca Rosà

Sfuggono ai controlli e imbrattano la casa del custode di villa Zanchetta: caccia ai responsabili

Il sindaco: «Stolti che in barba alle disposizioni sull’emergenza sanitaria, hanno atteso la notte per dare sfogo alla loro imbecillità»

Nottetempo, ignoti hanno imbrattato la casa del custode di Villa Zanchetta a Rosà, il caratteristico edificio a righe rosse e bianche che si affaccia sull’omonima Via nella frazione di Travettore. L’edificio, assieme alla storica villa ed al parco, è di proprietà dei fratelli Bonato, eredi della famiglia Zanchetta.

Visto il reato per un edificio privato ma d’interesse storico, il Sindaco, appena avuta notizia e senza attendere ogni ulteriore formalità, ha informato gli Agenti del comando di Polizia Locale NEVI di Rosà i quali, effettuato il sopralluogo e gli accertamenti, hanno avviato l’iter con la denuncia e le indagini per risalire ai colpevoli.

«Quanto accaduto non è uno sfregio ad un solo edificio ma all’intera nostra Comunità che si rispecchia nei suoi simboli – commenta il sindaco, Paolo Bordignon che seguirà di persona il dossier – Questi stolti, in barba alle disposizioni sull’emergenza sanitaria, hanno atteso la notte per dare sfogo alla loro imbecillità per un danno che ferisce tutti. Visti anche i pochi mezzi che circolano, speriamo di essere avvantaggiati nelle ricerche utilizzando, oltremodo, i sistemi di videosorveglianza privata presenti a Travettore che potrebbero aver registrato il loro passaggio».

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