Il Museo della Civiltà Rurale della Valleogra nasce nel 1974 proprio grazie all'impegno di numerosi agricoltori e allevatori, sensibilizzati dall'interesse del dott.Bressan, allora Ispettore di zona per il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, verso quegli aspetti del mondo rurale che le innovazioni tecnologiche destinavano a un veloce abbandono.

Sotto la sua esperta guida si è cominciato a raccogliere quanto ancora disponibile nel territorio e capace di testimoniare le tecniche di lavorazione e di trasformazione di quanto coltivato e prodotto nella Val Leogra. L'esposizione è distinta in due sezioni: 1) un capannone aperto che ospita le attrezzature, che normalmente sono sempre state ricoverate sotto tettoie o porticati, quali carri, aratri e trattori 2) e una sezione coperta che illustra le diverse attività alle quali si prestavano i contadini. Qui sono raccolti circa 1200 oggetti, raggruppati per aree tematiche che presentano le attrezzature proprie di ciascuno di quei lavori che quasi ogni famiglia era organizzata a fare, non solo la lavorazione dei campi e la trasformazione del latte o la vinificazione, ma anche il falegname, il calzolaio e il sellaro, la lavorazione della pietra, la filatura, la tessitura o la produzione del pane. All'interno del Museo troviamo inoltre riprodotti alcuni ambienti domestici, quali la cucina e la camera da letto, nonché oggetti che suscitano interesse e curiosità come i giocattoli che gli stessi bambini realizzavano con il poco che avevano a disposizione

Aperto ogni secondo,quarto sabato del mese 9.30 – 11.30; gruppi su prenotazione

(www.patrionio.culturale.provincia.vicenza.it)