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Cronaca

I vicentini sono comodi e non si muovono senza auto: lo rivela l'Osservatorio UnipolSai

Secondo i dati diffusi dalla compagnia assicurativa sulle abitudini degli automoblisti il dato che emerge, in chiave vicentina, è che nella città del Palladio la macchina è un mezzo di mobilità irrinunciabile, utilizzata 288 giorni l'anno

I veneti trascorrono in media 1 ora e 23 minuti al giorno in automobile (1 minuti in più rispetto al 2014), a una velocità media di 34,2 km/h (4,8 km/h in meno rispetto al 2014), dato sensibilmente superiore rispetto alla media nazionale di 29,4 km/h.

Secondo i dati di UnipolSai Assicurazioni, prima compagnia in Italia nel Ramo Danni, in particolare nell’R.C. Auto, in Veneto vengono percorsi, in media, 47 km al giorno contro una media nazionale di 43 km. Nel dettaglio, Rovigo è la provincia italiana in cui si percorrono più km al giorno, ben 59, seguita da Treviso e Venezia, con una media di 47 km giornalieri.

Per quanto riguarda Vicenza, sono i "magnagati" quelli che utilizzano di più l’auto (288 gg l’anno), seguiti da trevigiani e rodigini mentre i bellunesi si fermano a 280 giorni l’anno. In media in Veneto l’auto viene utilizzata per 284 giorni l’anno (6 giorni in meno rispetto al 2014) con una percorrenza media di 47 km (1 km in meno rispetto al 2014), rispetto a una media nazionale di 283 giorni e una percorrenza media di 43 km giornalieri.

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Rovigo vanta tre primati nazionali: è la provincia italiana in cui si percorrono più km al giorno (59 km), quella in cui si registrano più km annui (16.859 km) e la città con la velocità media più elevata 41 km/h, superiore di 4,8 km/h rispetto alla media nazionale di 29,4 km/h. Padova è invece la provincia in cui ci si sposta più lentamente, a 33 km/h.

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Dati comunque in discesa: “Nel 2015 si riscontra un sensibile calo dei km percorsi dagli automobilisti veneti, 568 km in meno rispetto al 2014. Con 13.398 km annui la regione si attesta su un valore comunque superiore alla media nazionale (12.321 km) e quarta a livello nazionale, dopo Molise, Basilicata e Umbria” - afferma Enrico San Pietro, vice direttore generale area Danni e Sinistri di UnipolSai - a commento dell’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2015.

L’Osservatorio è stato realizzato in seguito all’analisi dei dati di circa 3 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati.

In termini più generali emerge che chi vive nel Nord Italia può godere di una più favorevole “esperienza di guida” rispetto a chi vive al Sud. Rispetto per esempio alla Campania, fanalino di coda nella graduatoria, in Veneto si viaggia a una velocità media di circa 10 km/h, guidando 18 minuti al giorno in meno.

Così come nel resto d’Italia, è il venerdì il giorno in cui i veneti si spostano maggiormente in auto, mentre il premio di province più “nottambule” spetta a Rovigo con il 4,35% dei km complessivi percorsi durante la notte, mentre a Belluno si tende a usare meno l’auto al calar del sole (3,46% dei km totali).

Il numero di scatole nere in Italia ha raggiunto circa 4 milioni di unità, di cui UnipolSai detiene circa il 60%, un apprezzamento legato non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura.

In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.

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