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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Baby sitter stuprò con il marito la piccola a cui badava: dopo 12 anni va in carcere

I carabinieri di Dueville, Vicenza,hanno bussato alla porta di Guido Rigon, 66 anni, il marito di Maria Luigia Peruzzo, per accompagnarlo in carcere e scontare i 7 anni di pena dei 9 che gli sono stati comminati per aver violentato una bambina con la moglie fino al 2001

Dopo più di 12 anni dalla violenza ripetuta su una bambina ed un iter guidiziario durato 9 anni, è finito in carcere Guido Rigon, 66 anni, di Dueville. Ora le porte del San Pio X si chiuderanno alle sue spalle per 7 anni e 10 mesi. L'uomo si è reso responsabile dello stupro continuato sulla bambina che era affidata alla moglie, baby sitter. I giudici hanno ritenuto responsabile dell'orrendo crimine anche la donna, Maria Luigia Peruzzo, 59 anni, che ha partecipato alle violenza in modo attivo.

I fatti risalgono al 2001. I genitori, che risiedono nell'Alto Vicentino, avevano iniziato a notare un profondo cambiamento nella bambina affidata alla Peruzzo. Era diventata silenziosa, scontrosa, abulica. I chiari sintomi, come era emerso dopo una prima visita specialistica in un centro del Nord Italia, di abusi sessuali proseguiti nel tempo. La madre aveva iniziato ad allarmarsi quando aveva trovato delle strane macchie di sangue su un indumento intimo della figlia. La denuncia alla squadra mobile della questura aveva dato il via alle indagini che avevano portato in carcere l'uomo nel corso del 2004. Poi, nel 2008, la condanna di primo grado per l'uomo e l'assoluzione per la moglie, verdetto ribaltato dalla Corte d'Assise di Venezia, che ha ritenuto la donna colpevole.

Le pene sono diventate esecutive perchè confermate in Cassazione a Roma. Per i coniugi, che beneficiano di 3 anni di indulto perché i fatti sono del 2001, si aprono le porte del carcere. L'INCUBO DEL PEDIATRA PEDOFILO

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