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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montorso Vicentino

Heather Parisi si confessa a Signorini: "Sì, vivo a Hong Kong ma per amore"

Dopo essersi trincerata dietro a un "No comment" sul suo blog, l'ex soubrette dirada il mistero sulla sua presunta scomparsa alla testata di gossip di Berlusconi: "Non sono fuggita per i debiti, ho una nuova vita"

I miracoli di Alfonso Signorini. Lo scoop della sua rivista "Chi" dirada definitivamente i dubbi sulla scomparsa della star televisiva anni '80 Heather Parisi.

Nei giorni scorsi, si era diffusa la notizia che la Parisi fosse fuggita all'estero con il marito, Umberto Maria Anzolin, e le due gemelline. La coppia da tempo non si faceva vedere in giro, nel piccolo comune di Montorso e in città. Visto il fallimento della conceria del marito, con conseguente battitura all'asta dell'impresa, era stata avnzata l'ipotesi che la famiglia avesse riparato ad Hong Kong per fuggire dai debiti e da (non confermate) accuse di frode fiscale.

Nulla di più falso, secondo le parole della star: l'altro giorno aveva pubblicato sul suo blog una risposta piccata rivolta alla blogger Selvaggia Lucarelli, ora le dichiarazioni al settimanale Chi.

"A cinquant'anni inizio un nuovo importante capitolo di un'esistenza meravigliosa. Non sono fuggita come qualcuno insinua: l'ho fatto per amore". Queste le parole della Parisi sulle pagine del settimanale. Insomma, addio Arzignano, d'oa in avanti la Parisi parlerà cinese.

"A Hong Kong sono arrivata con la mia famiglia il primo gennaio 2011, - spiega Heather - senza eccessi e senza clamore, ma anche senza fughe o misteri, accompagnata dalla consapevolezza di iniziare, a 50 anni, l'ennesimo importante capitolo di una vita meravigliosa. In questi giorni in Italia sono apparse notizie false su questa decisione, che avrei preso in seguito a una situazione finanziaria critica del mio compagno (...) Avrei seguito Umberto ovunque avesse deciso di andare. Negli ultimi cinque anni vissuti assieme abbiamo trascorso almeno una settimana al mese a Hong Kong, per curare e sviluppare l'attività di import-export che da anni vede il mio compagno protagonista in questa parte del mondo- Era solo una questione di tempo, - conclude - ma Hong Kong era nel mio destino e nei miei desideri. Non ne ho mai fatto mistero".

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