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Cronaca

Giovedì Santo: oggi si celebra la lavanda dei piedi, il significato

Nella settimana che precede la Risurrezione del Signore, sono molte le attività e ritualità cristiane che prendono vita nelle parrocchie: oggi c'è la lavanda dei piedi. Vediamo il significato del rito e le iniziative del Vicentino

Nella settimana che precede la Risurrezione del Signore, sono molte le attività e ritualità cristiane che prendono vita nelle parrocchie. Oggi, giovedì Santo, è la giornata nella quale si celebra la lavanda dei piedi.

IL SIGNIFICATO DEL RITO. Come si legge nel Vangelo di Giovanni (13,1-15) prima della festa di Pasqua Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli. Un gesto che nell’antichità, quando ai piedi si usavano soprattutto sandali, era comunque conosciuto come una forma di cortesia nei confronti degli ospiti. Gesto di Gesù che però non si riduce solo a questo. Sì perché lavando loro i piedi Gesù non solo ha mostrato grande umiltà ma soprattutto ha voluto simboleggiare la purificazione che di lì a poco Lui attuerà attraverso il Suo sacrificio. Si è chinato davanti a quei peccatori che presto “sarebbero andati nel mondo ad annunciare la fede della Santa Trinità” come scrive Sant’Antonio ne “Discorsi per la domenica e le feste”.

IL PASSO DEL VANGELO. Ecco il passo che si legge nel Vangelo di Giovanni: "Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. 2Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, 3Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. 5Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto. 6Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». 7Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». 8Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». 9Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». 10Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». 11Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
12Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi"
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RITI. Nelle parrocchie del Vicentino un po’ ovunque i sacerdoti riproporranno il rituale. Lo stesso Papa si chinerà davanti a 12 disabili e laverà loro i piedi. In qualche parrocchia, ad esempio nel Maladense, come a San Tomio, per ricordare il gesto di Gesù verranno proposte delle opere di bene concreto.

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