Una coltellata al fratello, pensava di averlo ucciso: è in carcere
Giampaolo Castellan, 42 anni, è al San Pio X con l'accusa di tentato omicidio nei confronti del fratello Alessandro, 45. La lite era scoppiata martedì pomeriggio nel piazzale della ditta di famiglia, a Cassola, Vicenza
Con l'accusa di tentato omicidio, è' rinchiuso nella casa circondariale San Pio X di Vicenza il 42enne Giampaolo Castellan, l'uomo che stamane ha colpito con una coltellata, ferendolo, il fratello Alessandro, 45 anni nel piazzale della ditta dove entrambi lavorano, con il terzo fratello, Maurizio. LA CRONACA DELL'ULTIM'ORA
Secondo una ricostruzione più dettagliata, Giampaolo, che è un dipendente dell'azienda, sarebbe stato ripreso per presunte negligenze sul lavoro. La discussione è degenerata sino a che il più giovane dei fratelli ha preso dal suo armadietto un coltello lungo 20 centimetri, con il quale ha colpito il congiunto. Mentre altri dipendenti davano l'allarme al Suem si è allontanato dalla ditta alla guida di un pullmino aziendale e si è costituito ai carabinieri di Romano d'Ezzelino credendo di aver ucciso il congiunto: "Ho ammazzato mio fratello", avrebbe infatti detto ai militari all'ingresso in caserma.
Giampaolo Castellan non ha saputo spiegare i motivi del gesto e pur in stato confusionale ha accompagnato i carabinieri dove si era sbarazzato dell'arma, in un terreno agricolo non lontano dall'officina, dove è stata rinvenuta. Alessandro Castellan è invece stato operato e ora si trova in prognosi riservata: i medici non si sbilanciano ma non sarebbe in pericolo di vita.
